mercoledì 8 giugno 2011

No al carbone: per un futuro senza ciminiere





ARCI, ACLI, Uniti per la Salute, Emergency di Savona, Libera don Diana, Legambiente, ANPI, Italia Nostra, Comitato Acqua Pubblica, FAI fondo ambiente italiano, Redazione Uomini liberi, Comitato MODA, Libreria UBIK, Casa della Legalità, Donne in Nero, UDI Unione Donne in Italia, GasSa Gruppo di Acquisto Solidale, Banca Etica, Bottega della Solidarietà, Vivere Vado, NuovoFilmstudio, Cattivi Maestri, Dietrolequinte, Attori per Caso, Associazione Corelli, Comitato Spotorno-Noli, Mamme della Margonara, Comunità dei Mussulmani Liguria, Medicina Democratica, CUB Confederazione Unitaria di Base, ACU Associazione Consumatori Utenti,

Movimento 5Stelle, Rifondazione Comunista, Alleanza per l’Italia, Unione di Centro, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Comunisti Italiani, Verdi, Noi per Savona, Partito Comunista dei Lavoratori.

Sabato 11 giugno dalle ore 16,30 alle 20
PIAZZA SISTO IV - SAVONA


“L’ARIA NON E’ IN VENDITA. RESPIRIAMO I NOSTRI DIRITTI”

Manifestazione contro la combustione a carbone nella centrale elettrica Tirreno Power di Savona
con musica, teatro, letture, iniziative per bambini.

Ore 16,30:
spettacolo per bambini
“Improvvisazione sul carbone” con il teatro Veganierranti;

Ore 17,30:
letture e recitazione sul tema dell’ambiente:
“Un nemico del popolo” (Ibsen) a cura del teatro dei Cattivi Maestri;
“Gli indifferenti” (Gramsci) a cura degli Attori per caso;
“Storia di un’ecatombe” a cura della compagnia Sipario Precario;

Ore 18,00:
mini spettacolo di
ENRIQUE BALBONTIN e ANDREA CECCON;

Ore 18,30:
musica con il cantante e musicista ZIBBA,
e con il gruppo MISTIC ZIPPA;

Durante tutto il pomeriggio: murales a cura dei writers Duevventi, visione di video sull’ambiente, giochi per bambini.

Banchetti delle Associazioni, e Rinfresco a cura di Noi per Savona-Verdi.




OLTRE IL CARBONE: PER UN FUTURO SENZA CIMINIERE

Per 40 anni ci hanno avvelenato con 4.000 tonnellate di carbone al giorno.
Contro la nostra volontà.
Nascondendoci la verità.

Non si può più ignorare la volontà della grande maggioranza dei cittadini savonesi, la volontà di tutti i Comuni interessati, che hanno deliberato contro l’ampliamento della centrale.
Non si possono più ignorare il parere dell’Ordine dei Medici, i molti esposti, le interrogazioni parlamentari, le petizioni.
Non si possono più ignorare gli alti tassi di mortalità nella provincia di Savona.

Oggi sappiamo che non c’è sufficiente controllo sull’inquinamento prodotto su aria, acqua e terreno, e che non viene adeguatamente tutelata la salute dei savonesi.

I cittadini savonesi non vogliono vedere Savona diventare come Civitavecchia, Brindisi, Porto Tolle, dove intere economie agroalimentari e turistiche sono compromesse, migliaia di posti di lavoro persi, tumori e altre patologie mediche diffuse ovunque, e i tanto promessi controlli all’inquinamento spesso non vengono nemmeno effettuati.

Vogliono manifestare il proprio dissenso di come è stata gestita la questione Tirreno Power, e reclamano il diritto di poter decidere del proprio futuro.

In quelle ciminiere si stanno bruciando i nostri diritti,
il diritto alla salute e all’autodeterminazione,
si sta bruciando la nostra capacità di indignazione,
la nostra possibilità di scegliere democraticamente l’ambiente in cui far vivere i nostri figli…

NO AL CARBONE
SI ALLA METANIZZAZIONE E ALLE ENERGIE RINNOVABILI