Il 14 maggio uscirà nelle librerie “Lou Dalfin -
Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana”, la
biografia romanzata del più famoso (e simpatico) gruppo musicale
occitano, scritta da Paolo Ferrari edita da Fusta Editore.
Il libro conterrà “Dalfipedia” un disco antologico di 15 pezzi che raccoglie i pezzi più significativi composti dal 1982 a oggi.
Il libro conterrà “Dalfipedia” un disco antologico di 15 pezzi che raccoglie i pezzi più significativi composti dal 1982 a oggi.
La storia de Lou Dalfin
inizia in un pomeriggio del 1976, quando nel cortile di una casa
della valle Varaita l’anima rock di Sergio Berardo posa lo sguardo
su alcuni strumenti musicali tradizionali. Lì il diciassettenne
tifoso del Torino residente a Caraglio intraprende un percorso di
iniziazione che quattro anni dopo vedrà nascere Lou Dalfin, un
gruppo inizialmente folk ma destinato a diventare ben altro: una band
di primo piano della scena indipendente internazionale,
destinata a vincere la Targa Tenco, a conquistare grandi festival e
centri sociali di sentimento metropolitano; e al tempo la formazione
di maggior fama della musica e della cultura occitane in Europa.
È la magia della musica
ribelle, dei suoni che non si arrendono alla logica di genere, alla
dicotomia tra tradizione e innovazione. È il segreto del ballo /
canzone, un genere nuovo, in cui chiunque può scegliere se seguire
semplicemente il ritmo della giga, del rigodon, della farandola,
della scottish e delle altre danze tradizionali, da ballare in modo
liturgico o alla meglio, oppure farsi sedurre dalle storie scure e di
festa, dalla poetica ormai universalmente riconosciuta di Berardo.
Tutto al suono di chitarre elettriche e cornamuse, ghironda, flauti,
violino e batteria. Con due capitani di lungo corso, Dino Tron e
Riccardo Serra, alla guida di formazioni di volta in volta adatte al
sound del gruppo.
Con oltre 1.300 concerti
e 11 album, Lou Dalfin hanno conquistato i festival e le piazze rock
e folk di tutta Europa e i principali club italiani. Sulle rotte del
contrabbando di musica occitana si respira l’atmosfera degli
spartani studi di registrazione, delle risse epiche ai concerti,
della gioventù delle valli che balla la giga e si rotola in terra
ascoltando i Ramones.
La prefazione del celebre
scrittore, giornalista e ricercatore Alessandro Perissinotto
introduce una biografia romanzata, in cui la musica diventa il
veicolo di un messaggio di resistenza. Tra messaggi di pace e risse
sanguigne, polemiche e approfondimenti culturali. Una storia che
appassionerà non solo la galassia occitana, una nazione di 13
milioni di persone che non si è mai fatta Stato e ha per inno una
canzone d’amore, ma tutti coloro che seguono con interesse il
circuito alternativo.