Riprendiamo un documento del Partito della Nazione Occitana (PNO) relativo alle recenti elezioni regionali in Francia.
Il Partito della
Nazione Occitana e i risultati del secondo turno delle elezioni
regionali in Occitania
A seguito del secondo
turno del 13 dicembre delle elezioni regionali in Occitania, il
Partito della Nazione Occitana si rallegra del fatto che il
Fronte Nazionale guidato da Marion Maréchal non sia riuscito ad
assumere il controllo della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur ma
constata che in questa regione, come in Aquitaine-Limousin-Poitou
Charente, Languedoc-Roussillon-Midi Pyrénées et
Auvergne-Rhône-Alpes, il fronte Nazionale migliori i suoi risultati
del primo turno e faccia entare suoi militanti in tutti i nuovi
consigli regionali. Il modo migliore di impedire al Fronte Nazionale
di crescere ancora e di arrivare al potere nello Stato francese, è
che la classe politica dia infine risposte credibili ai problemi che
preoccupano gli Occitani e tutti i cittadini della repubblica
francese: l'identità, l'immigrazione, l'islamismo radicale, la
sicurezza e la disoccupazione. Ma tocca a noi in quanto
indipendentisti occitani convincere, in Provenza come altrove in
Occitania, i nostri compatrioti che la supremazia ultra-sciovinista
francese e il programma economico aberrante del fronte Nazionale non
sono di natura tale da risolvere i loro problemi.
Per il movimento
occitano, il Partito della Nazione Occitana non era presente
al secondo turno. Il Partito Occitano, che esce ridimensionato da
queste elezioni nelle tre regioni occitane dove suoi militanti erano
candidati al primo turno con un solo consigliere regionale eletto al
secondo turno in Languedoc-Roussillon-Midi-Pyrénées rispetto ai
cinque precedenti, non ha ancora abbandonato la chimera secondo la
quale non esiste possibilità di salvezza all'infuori dell'alleanza
con la sinistra francese. Ora, la situazione politica attuale impone
di raggruppare le forze politiche e culturali occitane di ogni
sensibilità al fine di preparare da subito le prossime elezioni
territoriali nell'indipendenza, nell'unione e in alleanza con forze
indipendenti dai partiti e non giacobine.
Infine, il Partito
della Nazione Occitana si rallegra della vittoria eclatante in
Corsica della coalizione nazionalista Per la Corsica guidata da
Gilles Simeoni, sindaco di Bastia che le permette di assumere il
controllo dell'Assemblea corsa. Essi indicano la via ai militanti
politici occitani. Salutiamo anche in Martinica la vittoria della
lista indipendentista « Grand Sanblé pou Ba Peyi-a An Chans »
di Alfred Marie-Jeanne.
Il Partito della
Nazione Occitana ritiene che l'emancipazione delle nazioni senza
Stato della repubblica francese non si farà che per la volontà dei
loro popoli e sarà il frutto di un rapporto di forze da stabilire.