Giovedì 23 febbraio –
Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo,Via San Vitale 63
Bologna
ore 20.30
presentazione CEP–Centre
Européen Pour l’Improvisation (Puget-Ville, Provenza)
incontro con Barre
Phillips (presidente e fondatore CEPI)
ore 21.15
RENCONTRE
sempre prima assoluta
sempre prima assoluta
a cura di Salvatore Panu
CEPI
Centro Europeo Per
l'Improvvisazione
http://european.improvisation.center
Il CEPI ha sede in
Provenza, a Puget-Ville, nello stabile di fianco alla Cappella di
Santa Filomena (XI° sec.) e ha come finalità l'incontro attorno
alla creazione attraverso l'improvvisazione. L'improvvisazione è,
oggi più che mai, indispensabile come spazio di incontro fra gli
esseri umani, che siano artisti o che provengano da altre discipline
come le scienze, la filosofia, etc.. indispensabile perché
l'improvvisatore, che si realizza lavorando insieme agli altri, non
ha degli “a priori”, non ha un “programma” prestabilito che
cerca di piazzare ma partecipa al lavoro istintivamente, in uno stato
di “lâcher-prise”. E' così che vengono scoperti nuovi mezzi e
nuove forme di creazione, nuove combinazioni delle forze umane.
Barre Phillips, 2016
Attualmente presidente
del CEPI, Barre Phillips è musicista improvvisatore riconosciuto a
livello mondiale. La sua registrazione del 1969 "Unaccompanied
Barre" è stato il primo disco di contrabbasso solo nella storia
dell'improvvisazione musicale. Nominato Cavaliere dell'Ordine delle
Arti e delle Lettere nel 1988, Barre Phillips lavora in ambito
jazzistico e dell'improvvisazione musicale da più di 50 anni. Lo
stesso dicasi per il cinema (in particolare con Robert Kramer,
Jacques Rivette), il balletto (Carolyn Carlson), il teatro (Antoine
Bourseiller). Ha registrato circa 200 dischi e CD di cui 40 a proprio
nome. (per approfondimenti: www.barrephillips-emir.org). Nella
sua lunga arriera ha suonato dagli anni Sessanta in poi con Eric
Dolphy, Jimmy Giuffre, Archie Shepp, Peter Nero, Attila Zoller, Lee
Konitz and Marion Brown, Dave Holland, John Surman, Stu Martin,
stabile con la London Jazz Composers Orchestra diretta da Barry Guy,
con Ornette Coleman, Peter Kowald, Joëlle Léandre, Derek Bailey,
Theo Jörgensmann, Aurélien Besnard, Peter Brötzmann, Evan Parker,
Joe Maneri, Paul Bley, etc, etc...
Cos'è l'ìmprovvisazione?
Improvvisare: comporre
senza preparazione sul momento e “in campo”. Noi tutti, nel
nostro quotidiano, improvvisiamo senza rendercene conto. Quando
durante una conversazione fra due o più persone la parola insorge
nel momento: essa è come improvvisata... Ognuno utilizzando le sue
conoscenze, le sue esperienze, può nutrire questo “via vai”. Le
regole non sono prestabilite. C'è solo la necessità di una logica
che permette lo scambio. Da una cinquantina d'anni alcuni musicisti
utilizzano questo metodo, questa “conversazione”, per creare
insieme.
Perché un centro per
l'improvvisazione?
Oggi in Europa ci sono
dei luoghi e delle residenze dedicate all'improvvisazione nel campo
della musica e della danza. Tuttavia nessuno di questi centri è
completamente specializzato al fine di sviluppare un lavoro
essenzialmente pluridisciplinare. In effetti attualmente in numerosi
ambiti (matematica, filosofia, etc...) il concetto di improvvisazione
è molto studiato per la rilevanza che può avere per esempio in
relazione ai meccanismi dell'intuizione. Il CEPI sarebbe un luogo di
incontro unico in Europa che permetterebbe scambi e lavori di ricerca
fra musicisti, scienziati, matematici, filosofi, etc... senza
escludere ovviamente i processi creativi delle singole discipline.
Questa trasversalità aprirebbe nuove strade tramite concerti,
conferenze, incontri, attività didattica di alto perfezionamento,
documentazione e archivi.