Riceviamo
e volentieri pubblichiamo il comunicato del Partito della Nazione
Occitana (PNO) sul referendum in Catalogna.
Si alla repubblica di
Catalogna e d'Aran
In seguito al referendum
di domenica 1° ottobre 2017 organizzato dal governo della
Generalitat de Catalunya, contro il parere del potere centrale di
Madrid, la vittoria del si all'indipendenza e alla creazione di una
repubblica catalana è anche la vittoria della Val d’Aran e
simbolicamente dell’Occitania tutta intera.
Malgrado tutte le
provocazioni delle forze dell'ordine coloniale spagnolo, il popolo
catalano ha compiuto degnamente e pacificamente il proprio dovere
elettorale senza cedere al ricatto e alla violenza.
La participazione dei
Catalani avrebbe potuto essere più alta se il potere spagnolo non
avesse fatto di tutto per impedire lo svolgimento del referendum.
Tuttavia, la vittoria
indiscutibile del SI all'indipendenza, è anche la vittoria della
democrazia e del diritto dei popoli a disporre di se stessi.
Per le Partito della
Nazione Occitana, dopo gli atti di violenza commessi dalla polizia
spagnola contro semplici cittadini che volevano votare, i negoziati
tra Madrid e Barcellona, ammesso che siano ancora possibili, saranno
difficili.
Per il Partito della
Nazione Occitana, il Parlamento catalano deve proclamare al più
presto l'indipendenza della Repubblica catalana e voltare
definitivamente la pagina della presenza spagnola in Catalogna che
dura dal 1714.
Il Partito della Nazione
Occitana ritiene che sarebbe normale che l'Unione Europea servisse da
mediatore tra la Spagna e la Catalogna e che quest'ultima, nel caso
diventasse indipendente, fosse di fatto membro dell’Unione europea.
Partito della Nazione
Occitana (PNO)