MAGDALO MUSSIO
pietra, croce, stele …
tecniche miste su
carta
a cura di Sandro
Ricaldone
Entr'acte
via sant'Agnese 19R –
Genova
4 dicembre 2019 – 6
gennaio 2020
orario: mercoledì-venerdì
16-19
inaugurazione:
mercoledì 4 dicembre,
ore 17,30
in collaborazione con:
galleria
Roberto Peccolo - Livorno
Entr’acte presenta, in
collaborazione con la Galleria Roberto Peccolo di Livorno, una
sequenza di opere su carta elaborate da Magdalo Mussio attorno al
2000, nelle quali l’artista ha dispiegato, nel suo caratteristico
modo frammentato e poetico, il proprio “pensiero figurato”
(Dorfles), fatto di segni minimi ma pervasivi, “segni/cellule” –
ha scritto Giovanna Sandri – di un linguaggio “visualizzato in
progress, eccitato da molteplici sollecitazioni anche semantiche, che
sono/possono essere in funzione di pretesto /traccia”.
Magdalo Mussio (Volterra
1925 - Civitanova Marche 2006) si forma in scenografia all'Accademia
di Belle Arti di Firenze, e nel disegno d'animazione in Canada, con
Norman McLaren.
Dall'incontro tra la
grafica animata e le arti visive nasce l’interesse per la relazione
tra scrittura e figurazione, che segna tutto il suo percorso
artistico.
Dopo l'esordio nel 1955,
con una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti, nei primi anni
Sessanta diventa redattore capo di "Marcatrè”, rivista legata
al Gruppo 63.
Protagonista
dell'avanguardia verbovisiva, investe la sua vena creativa in opere
grafiche e pittoriche, libri d'artista, film d'animazione e
scenografie.
Nei primi anni Settanta
si trasferisce nelle Marche, dove affianca l'attività di
responsabile editoriale della Nuova Foglio all’insegnamento di
Tecniche dell'Incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata.
(profilo biografico
tratto da “Marginalia. Il pensiero figurato di Magdalo Mussio” a
cura di Paola Ballesi, Quodlibet, Macerata 2016)