Per la prima volta un rapporto governativo Usa parla pubblicamente di 144 avvistamenti inspiegabili di oggetti volanti non identificati dal 2004 a oggi. E non esclude origini aliene. Siccome siamo curiosi, non ci siamo limitati all'articolo, ma abbiamo recuperato il documento originale che riportiamo in appendice sotto forma di link.
Marina Catucci
Attenti agli Ufo
Un nuovo rapporto dell’intelligence inviato al Congresso americano conclude che tutti i 144 avvistamenti di oggetti volanti non identificati documentati dai militari Usa dal 2004 sono di origine sconosciuta.
Così si legge nel resoconto pubblico, documento sugli Ufo estremamente raro da parte del governo degli Stati uniti, che probabilmente alimenterà nuove speculazioni sui fenomeni che la comunità dell’intelligence ha a lungo faticato a comprendere.
IL RAPPORTO È LA PRIMA valutazione non classificata sugli Ufo prodotta dal governo in mezzo secolo e non offre alcuna risposta definitiva su chi o cosa potrebbe operare una varietà di velivoli che, in alcuni casi, sembrano sfidare le caratteristiche note dell’aerodinamica e che i funzionari ritengono possano essere una minaccia per la sicurezza nazionale e la sicurezza dei voli.
Nel rapporto governativo si parla di 143 avvistamenti inspiegabili su 144 in 17 anni, 18 dei quali «sembrano avere una sorta di propulsione avanzata o tecnologia avanzata». Alla fine il Pentagono ha dichiarato di non escludere origini aliene. Non lo afferma, ma non lo esclude.
Della questione se ne stanno occupando tutti media Usa, inclusi i più prestigiosi come il Washington Post, il New York Times, Al Jazeera US, Cnn, Politico, uscendo dall’ambito delle pubblicazioni locali per lo più di aree rurali dove l’argomento è solitamente relegato.
Gli attori in campo sono cambiati e si è passati dalle chiacchiere tra complottisti del settore a documenti ufficiali prodotti dal Pentagono e dall’intelligence e presentati al Congresso e alla Casa bianca. Nonostante gli sforzi delle entità coinvolte, sia politiche che mediatiche, la sindrome da «la guerra dei mondi» pare dietro l’angolo.
IL PENTAGONO, assistito dall’Ufficio del Direttore dell’intelligence nazionale, ha dichiarato di non aver trovato prove che indichino chiaramente che questi fenomeni siano una svolta tecnologica di un avversario straniero, o che gli oggetti siano di origine extraterrestre. Nessuna spiegazione è stata esclusa: il rapporto è «una valutazione preliminare» priva dei dati sufficienti a fornire risposte inequivocabili.
Il rapporto ipotizza cinque categorie di possibili spiegazioni: oggetti comuni come uccelli, palloncini o droni ricreativi; condizioni atmosferiche; nuovi velivoli sviluppati da enti governativi Usa o società private; il disegno sconosciuto di un avversario straniero.
La quinta opzione è una categoria onnicomprensiva, «altro», classificazione che comprende una serie di potenziali realtà, inclusa la possibilità che alcuni degli incontri sfuggano alle spiegazioni terrestri.
LA PITTORESCA QUESTIONE pone problemi seri, tengono a precisare politici e militari: «Gli avvistamenti inspiegabili rappresentano un pericolo per la sicurezza dei voli – si legge nel rapporto – e potrebbero rappresentare un pericolo più ampio se alcuni casi rappresentano una raccolta di dati sofisticata riguardanti le attività militari statunitensi da parte di un governo straniero, o se dimostrano una tecnologia aerospaziale rivoluzionaria».
Solo uno dei 144 avvistamenti esaminati nel rapporto è stato inequivocabilmente inserito in una delle cinque categorie, mentre 18 degli unidentified aerial phenomena, fenomeni aerei non identificati (Uap), nel gergo del governo degli Stati uniti, mostrano una tecnologia potenzialmente avanzata che la Casa bianca «non comprende completamente». Undici dei fenomeni descritti includono incontri con «oggetti volanti» in cui i veicoli si avvicinavano pericolosamente al personale americano.
«L’UAP CHE ABBIAMO documentato…dimostra una serie di comportamenti aerei, il che sottolinea davvero il fatto che non tutti gli Uap sono la stessa cosa – ha dichiarato un alto funzionario dell’intelligence – Non c’è una sola spiegazione per gli Uap».
Alcuni dei 18 velivoli «sembravano rimanere fermi con il vento alto, muoversi controvento, manovrare bruscamente o muoversi a velocità considerevole, senza mezzi di propulsione riconoscibili», afferma il rapporto, aggiungendo che alcuni oggetti volanti «sono stati rilevati vicino a strutture militari o da aerei che trasportavano i sistemi di sensori più avanzati di proprietà del governo».
IL RAPPORTO PUBBLICO di nove pagine non include una parte top-secret, mossa che farà affermare ancora una volta che il governo sta nascondendo ai cittadini informazioni cruciali riguardanti vite aliene. Tuttavia la pubblicazione del rapporto segna uno spartiacque per un argomento che è stato a lungo al centro del fascino e del ridicolo pubblico, nonché del profondo sospetto che il governo nasconda la sua piena conoscenza degli Ufo.
«È diventato sempre più chiaro che i fenomeni aerei non identificati non sono un evento raro e il nostro governo ha bisogno di un modo unificato per raccogliere, analizzare e contestualizzare questi rapporti – ha detto il democratico Adam Schiff, presidente della commissione di intelligence della Camera – Mentre continuiamo a ricevere aggiornamenti, condivideremo ciò che possiamo con il popolo americano, poiché un’eccessiva segretezza stimolerebbe solo ulteriori speculazioni».
IL FATTO CHE SCHIFF, dopo essersi occupato dei due impeachment di Trump e dell’attacco al Campidoglio, ora si occupi di oggetti volanti pare già una legittimazione importante agli occhi degli ufologi Usa.
Il manifesto – 27 giugno 2021
Per accedere al documento originale della National Intelligence cliccare sul link seguente:
https://www.dni.gov/files/ODNI/documents/assessments/Prelimary-Assessment-UAP-20210625.pdf