martedì 3 giugno 2025

Diego Giachetti, Marxismo e sociologia in Italia

 

Diego Giachetti

MARXISMO E SOCIOLOGIA IN ITALIA

Prove di dialogo negli anni Cinquanta e Sessanta

Le prove di dialogo fra marxisti e sociologi lasciarono in eredità agli interlocutori due assunti: l’oggetto di ricerca della sociologia non era la sociologia, ma la società; l’oggetto di studio dei marxisti non era Marx, ma la formazione economico-sociale capitalistica. Il marxismo si aprì all’integrazione con altri saperi in rapporto alle trasformazioni del capitalismo e agli sviluppi contemporanei delle scienze sociali. Un andare oltre l’idea di un marxismo che bastava a se stesso, che faceva propria la risistemazione scientifica dell’opera di Marx, ma lì non si fermava. Quel neo-marxismo era parte importante di una teoria sociologica sistemica in cui gli strumenti marxisti, assunti assieme a quelli della sociologia, diventavano mezzi pratici per l’intervento nelle lotte sociali e politiche, allo scopo di favorire e aiutare i soggetti interessati al cambiamento di situazioni reali di disagio e sofferenza in senso lato. Fu quella una sofferta parentesi di “pace” tra teoria e pratica sociale e politica, sorretta dal rilancio del marxismo grazie alla ripresa delle lotte operaie nei paesi dell’Europa occidentale e non solo. In particolare, in Italia si coniugò con l’esaurimento del boom economico - e il conseguente svuotamento dei miti teorico-politici del neocapitalismo – e con lo sviluppo delle lotte antimperialiste e anticapitaliste. Un’armonia collaborativa che durò poco. Ben presto, similmente alla crisi della sociologia e del ruolo del sociologo, si insinuò quella del marxismo e dei marxisti, stimolata da contraddizioni emergenti nelle società tardocapitalistiche, che nuovamente contrastavano con la lettura canonica del marxismo, e dalla sconfitta politica e sociale delle forze e dei movimenti che si ispiravano in qualche modo al marxismo nelle sue varie declinazioni.

Diego Giachetti vive a Torino. Dottore di ricerca in Storia delle società contemporanee, si è occupato di movimenti giovanili e di protesta prima, durante e dopo il ’68 e le lotte operaie nell’autunno caldo. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’autunno caldo (2013), Guido Quazza: storico eretico (2015), I dilemmi di Trotsky (2017), Il ’68 in Italia. Le idee, i movimenti, la politica (2018), La rivolta di Corso Traiano. Torino, 3 luglio 1969, (2019), Il sapere della libertà. Vita e opere di Charles Wright Mills (2021), Odio i lunedì. Con Vasco Rossi negli anni Ottanta (2024). Con le Edizioni Punto Rosso, con altri, ha pubblicato 1969/1977. Lotte operaie a Torino. L’esperienza dei Cub, Comitati Unitari di Base, Milano 2009.

Collana Marx200Marx

174 pagg. 18 Euro - ISBN 9788883513077

Edizioni Punto Rosso

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