martedì 16 febbraio 2016

Giulio II Della Rovere, il papa guerriero



Il papa guerriero

A poco più di cinquecento anni dalla sua morte, il savonese Giulio II Della Rovere ritorna in un lavoro di Massimo Rospocher: studioso attento a indagare la storia politica attraverso il caleidoscopio dei molti aspetti culturali che la compongono. L’opera ha un titolo – Il papa guerriero – che richiama una radicata tradizione storiografica: le pape terrible, il papa con l’archibugio, e – appunto – the warrior pope sono alcuni altri titoli sulla figura di questo importante pontefice del Rinascimento.

Non una rappresentazione stereotipata e falsa; ed è lo stesso Rospocher ad accogliere quella visione del pontefice in armi. Ma il titolo non deve ingannare: muovendo dalla mera res bellica, Rospocher innesta l’operato di Giulio II in un ampio “spazio pubblico europeo”, nel quale le politiche decisioniste e certamente bellicose di quel pontefice suscitarono speranze di segno opposto: di pace e di liberazione; ma anche di rovina e di blasfema mondanità.



La comunicazione politica e propagandistica sono gli strumenti privilegiati per una disamina di queste contrastanti reazioni al rumoroso operato del papa savonese. E il profilo controverso della figura di Giulio II restituisce la grande importanza del suo protagonismo negli eventi che segnarono l’Italia e l’Europa durante i dieci anni del suo pontificato. Un libro appassionante e di scorrevole lettura; ma complesso e ambizioso quanto la personalità e la tempra di Giulio II.

Il volume di Massimo Rospocher – Il papa guerriero. Giulio II nello spazio pubblico europeo, Bologna Il Mulino, 2015 – sarà presentato a Savona il 19 febbraio 2016 (sala Rossa del Comune, ore 16.00).