TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 6 maggio 2016

Non ci piace Salvini, ma i libri non si bruciano



Non ci piace Salvini, ma i libri non si bruciano

Non ci piace Matteo Salvini e il suo modo di cercare il consenso giocando sulle paure di un'Italia disorientata, ma ci piace ancora meno quello che è avvenuto a Bologna.

Forse qualcuno dovrebbe ricordare ai giovani “alternativi” del Collettivo Hobo di Bologna che erano le camice brune naziste a distruggere pubblicamente i libri e l'arte “degenerata”.

Distruggere i libri come atto politico esemplare non ci appartiene, non è parte della nostra storia. E' solo l'ennesima riprova di come la mancanza di memoria storica e di cultura generi mostri anche a sinistra.


Vento largo