TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 3 giugno 2016

Arte e Genere. Il Segno Femminile, tratti e simboli femminili in opera



Arte e Genere. Un modo differente di confrontarsi con l'opera artistica. Una riflessione stimolante. Un'occasione da non perdere.

Il Segno Femminile, tratti e simboli femminili in opera

a cura della Redazione di Eredibibliotecadonne

Da sempre l’arte è uno strumento espressivo fondamentale e imprescindibile nella vita degli uomini e delle donne, per questo motivo la comunità Eredibibliotecadonne ha proposto tra le sue attività per questo anno 2016 una mostra-incontro con una selezione di opere d’arte che connettano la cultura contemporanea alle radici profonde dell’essere: “Il Segno Femminile, tratti e simboli femminili in opera”

In nome di un’idea universalistica dell’arte le donne faticano ad imprimere il segno della sessuazione femminile nelle loro opere. Eredibibliotecadonne rivolge invece la sua attenzione a quelle artiste che nella creazione artistica non prescindono dal corpo che ‘sono’, né temono di esprimersi a partire dalla loro esperienza di donne. L’opera d’arte va considerata come medium comunicativo a tutti gli effetti, utile per esternare un modo di essere, anzi uno stato consapevole del proprio essere; l’espressione artistica se autentica non può prescindere dalla differenza sessuale e quindi dalla percezione di sé come appartenente all’umanità dal lato maschile o femminile. Il gesto artistico femminile a nostro parere non può sottrarsi alla metafora dell’esperienza creativa materna come non può non rapportarsi alla presa di coscienza delle donne avvenuta con la rivoluzione femminista iniziata alla fine degli anni ‘60.

Il Segno Femminile alla sua prima edizione vuole essere quindi un’occasione di confronto sulla valenza sociale e culturale dell’espressione femminile nell’arte in quanto linguaggio universalmente accessibile e fruibile dalla comunità, un’agorà nella quale i punti di vista di chi crea e chi fruisce incontrandosi possano dar vita ad un processo di trasformazione di entrambi e della realtà intorno. Eredibibliotecadonne ha improntato a questa visione la selezione delle artiste presenti alla mostra.

Chiamiamo Mostra-Incontro un’iniziativa che vuole andare oltre la consueta esposizione di opere o il dibattito sul tema delle donne nell’arte, ma veda le artiste parlare in presenza delle opere esposte e della propria esperienza nel mondo dell’arte.

Ogni artista parteciperà con opere realizzate con tecnica libera e appartenente alle seguenti categorie: pittura, scultura, fotografia, illustrazione, grafica. Ma soprattutto con opere che meglio traducono la propria esperienza di donna attraverso l’arte.

La Mostra-Incontro si svolgerà dal 4 al 12 giugno 2016 nella sede dell’Associazione Culturale ‘Il Labirinto’ – Via Famagosta 10-12, con apertura giornaliera dalle 16,30 alle 19,30 inclusi festivi e inaugurazione il 4 giugno ore 17.30.

Le artiste amiche delle Eredi che hanno aderito al progetto: Elisa Traverso Lacchini, Rosanna LaSpesa, Lia Franzia, Laura Bonfanti, Vanessa Cavallaro, Marina Rossi, Tiziana Cau, Linda Finardi, Laura Peluffo, Maria Paola Amoretti, Maria Luisa Montanari.