TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 3 dicembre 2019

Magdalo Mussio. Pietra, croce, stele …




MAGDALO MUSSIO
pietra, croce, stele …
tecniche miste su carta
a cura di Sandro Ricaldone

Entr'acte
via sant'Agnese 19R – Genova
4 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020
orario: mercoledì-venerdì 16-19
inaugurazione:
mercoledì 4 dicembre, ore 17,30
in collaborazione con:
galleria Roberto Peccolo - Livorno

Entr’acte presenta, in collaborazione con la Galleria Roberto Peccolo di Livorno, una sequenza di opere su carta elaborate da Magdalo Mussio attorno al 2000, nelle quali l’artista ha dispiegato, nel suo caratteristico modo frammentato e poetico, il proprio “pensiero figurato” (Dorfles), fatto di segni minimi ma pervasivi, “segni/cellule” – ha scritto Giovanna Sandri – di un linguaggio “visualizzato in progress, eccitato da molteplici sollecitazioni anche semantiche, che sono/possono essere in funzione di pretesto /traccia”.

Magdalo Mussio (Volterra 1925 - Civitanova Marche 2006) si forma in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Firenze, e nel disegno d'animazione in Canada, con Norman McLaren.
Dall'incontro tra la grafica animata e le arti visive nasce l’interesse per la relazione tra scrittura e figurazione, che segna tutto il suo percorso artistico.
Dopo l'esordio nel 1955, con una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti, nei primi anni Sessanta diventa redattore capo di "Marcatrè”, rivista legata al Gruppo 63.
Protagonista dell'avanguardia verbovisiva, investe la sua vena creativa in opere grafiche e pittoriche, libri d'artista, film d'animazione e scenografie.
Nei primi anni Settanta si trasferisce nelle Marche, dove affianca l'attività di responsabile editoriale della Nuova Foglio all’insegnamento di Tecniche dell'Incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata.

(profilo biografico tratto da “Marginalia. Il pensiero figurato di Magdalo Mussio” a cura di Paola Ballesi, Quodlibet, Macerata 2016)