Ciao, Bruno
Ti rivordi? Ci siamo conosciuti quasi per caso, contestando l'arrivo del Cantagiro a Savona. Tu portavi un cartello che diceva "Pensate ai poveri e agli ammalati".
La polizia ci caricò e ci fu un fuggi fuggi generale. Ma tu non lasciasti il tuo cartello.
Eri un giovane cattolico impegnato, ma anche una persona tosta.
E tosto lo sei restato tutta la vita, affrontando con lo stesso coraggio di quel giorno la malattia.
Un abbraccio, caro amico degli anni giovani.
Che tu possa riprendere a correre, libero, sulla tua moto, dovunque tu sei ora.
Giorgio