TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 14 settembre 2012

Uc de Saint Circ e i trovatori piemontesi




UC DE SAINT CIRC E I TROVATORI PIEMONTESI A ESPACI OCCITAN

Sarà inaugurata domenica 23 settembre 2012 a partire dalle ore 15.30 la mostra Uc de Saint Circ e i trovatori piemontesi, allestita presso il Museo Sòn de Lenga di Espaci Occitan a Dronero. 

Trovatore del Quercy, attivo dal 1217 al 1253, Uc fu uno dei più importanti poeti di lingua d’òc presenti in Italia nella prima metà del XIII secolo. Dopo aver viaggiato in diverse corti d’Europa, si stabilì a Treviso alla corte di Alberico da Romano, dove divenne uno dei più importanti artefici della sistematizzazione e divulgazione della poesia cortese in lingua d’òc, scrivendo molte vidas, biografie di trovatori, e stendendo con ogni probabilità il primo libro di grammatica di una lingua volgare: il donat proensal. Uc ebbe contatti anche con il Piemonte, tenzonando con Peire Guilhem de Luserna e Nicolet de Turin. 

La sezione su Uc de Saint Circ, curata dai medievalisti Amedeo Gheller, Moira Pegoraro e Matteo Scolaro dell’Università di Padova, è stata già esposta a Noale nel giugno 2011; la parte dedicata alle corti del Piemonte e ai trovatori che vi soggiornarono nel XIII secolo è invece inedita, ed è stata curata da Rosella Pellerino. La visita ai documenti e alle installazioni sarà preceduta da un’introduzione – conferenza tenuta dai curatori sulla poesia in Veneto e in Piemonte nel XIII secolo, che si terrà nei nuovi locali dell’Istituto di Studi di Espaci Occitan, sorti a piano terra, accanto al museo.

A conclusione della visita, alle ore 17, nell’ambito del Piano di Valorizzazione “Le vie del Monviso” della Comunità Montana Valli del Monviso, si terrà il concerto dei Lilium Lyra Chansonete et Joglars, Musiche dai margini della società medievale, canzoni e poesie di giullari occitani e non del XIII secolo. 

Lilium Lyra, trio vocale e strumentale, è un progetto artistico nato a Caraglio e volto alla ricerca ed interpretazione della musica medievale sacra e profana, eseguita con riproduzioni di strumenti d’epoca.

Per la giornata del 23 tutti gli ingressi saranno gratuiti. La mostra, promossa da Espaci Occitan, Università di Padova e Pro Loco di Noale, sarà visitabile fino al 4 novembre, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, e la domenica dalle 14.30 alle 18, al costo di 2 euro. Per informazioni Espaci Occitan, Via Val Maira 19, 12025 Dronero; Tel. e fax 0171.904075, segreteria@espacioccitan.org, www.espaci-occitan.org.