Donatella Alfonso
Situazionismo, un
non-convegno a Sesta Godano
In occasione dei 20 della
scomparsa del filosofo Guy Debord, fondatore del Situazionismo,
venerdì 19 settembre dalle ore 15 si terrà presso la sala
consiliare del comune di Sesta Godano un convegno sul Movimento
Situazionista. L'evento è organizzato dal movimento Guevarista por
la Revolucìon, Tracce, Massari Editore, Vento Largo, Utopia Rossa,
con il patrocinio del Comune di Sesta Godano.
Il situazionismo è un
movimento politico e culturale d'ispirazione anarchica, di aperta
critica verso le ideologie nate nel quadro del moderno sistema
industriale, secondo cui scopo della politica è creare situazioni di
vita collettiva che favoriscano la comunicazione e il dialogo tra
liberi soggetti. Le radici ideologiche del movimento vanno ricercate
nel marxismo e nelle avanguardie del primo 900'. Il movimento viene
fondato ufficialmente il 28 luglio del 1957 con la prima
internazionale situazionista, organizzata a Cosio d'Arroscia (IM) da
alcuni membri dell'internazionale Lettrista, del movimento
internazionale per una Bauhaus immaginista, del CO.BR.A e del
Comitato Psicogeografico di Londra.
Il situazionismo è fin
dal suo nascere territorialmente "legato" alla Liguria e
alla realtà culturale francese. Con la "Società dello
Spettacolo" Debord - sociologo, filosofo, regista - sembra porre
le basi culturali per il Maggio Francese (la presa della Sorbona "per
mettere fine a sette secoli di sciocchezze" - Debord) e i
movimenti del 68. Le tematiche affrontate ne "la Società dello
Spettacolo" sembrano essere più che mai attuali ad oggi,
momento storico nel quale l'immagine e lo spettacolo sembrano
prevalere sull'essenza, determinando alienazione e mercificazione
dell'esistenza umana.
I temi trattati da Debord
sembravano forse preannunciare il decadimento della società
industriale, riconoscibile nelle forme di una crisi globale che ha
visto anche cambiare il tessuto urbano degli stessi centri
industriali, in funzione di una maggiore spettacolarità,apparenza,
che di per sé celebra soltanto gli antichi fasti di un glorioso e
prospero passato produttivo. Il movimento viene sciolto nel '72;
le motivazioni vengono illustrate da Debord ne La veritable scissione
nell'Internazionale.
Grazie alla
collaborazione con la Massari Editore è stato creato un evento con
un vero e proprio parterre de roi di relatori di rilievo nazionale.
Interverranno all'evento: Giorgio Amico, Donatella
Alfonso, Roberto Massari, Michele Nobile, Sandro
Ricaldone, Antonio Saccoccio, Alessandro Scuro. Durante
l'incontro sarà presentato il libro sul Lettrismo di A. Scuro.
In associazione con il
"Non-convegno Situazionista" Antonio Marchi metterà in
atto un "CICLOgiroSITUAZIONISTA", ovvero un tour ciclistico
che toccherà le principali "tappe storiche" della parabola
Situazionista, per terminare a Sesta Godano. Le tappe individuate
saranno Alba – dove il gruppo dei fondatori ebbe modo di riunirsi
una prima volta – Cosio D'Arroscia – paese "natale"
dell'Internazionale Situazionista -, Albisola – dove visse per
molti anni il noto pittore cubano Wilfredo Lam.
Fonte: La Gazzetta della
Spezia
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