TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 27 gennaio 2015

Guido Seborga, Ponente



Guido Seborga è stato con Biamonti  la voce più autentica della nostra terra. I suoi versi sono parte della nostra vita.  Un grazie di cuore a Laura Hess Seborga

Guido Seborga

Ponente

“Secco e forte il ponente soffia
Porta salute alla terra troppo umida
Mi lascio prendere dal ponente...
Che s’è messo a soffiare
Le palme s’inchinano piene di vento
Il vento attraversa il sole
Nostro è questo paese stretto
Dal mare e dalla pietra
Percosso dal ponente
Mi avvolgo di luce tersa
Il cielo è ebbro d’azzurro”

(G. Seborga, Cadenze, in Sangue e Cerebrum)