TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 14 aprile 2018

Pietro Millefiore, S.T.



PIETRO MILLEFIORE
S.T. (Senza Titolo)
a cura di Sandro Ricaldone


Entr’acte
via sant’Agnese 19R – Genova
18 aprile – 12 maggio 2018
orario: mercoledì-venerdì 16-19

inaugurazione: mercoledì 18 aprile 2018, ore 18


Entr’acte ospita, dal 17 aprile al 12 maggio S.T. (Senza Titolo), mostra personale di Pietro Millefiore, allestita con tre grandi lavori pittorici eseguiti nella prima metà degli anni Ottanta.

A proposito delle opere in mostra, e di altre coeve, Franco Sborgi annotava – in una presentazione del 1986 – come a caratterizzarne l’opera fosse “il viaggio attraverso i reperti della realtà e, al tempo stesso, attraverso i valori di linguaggio. L’interlocutore immediato è l’immagine fotografica, ma a differenza di quanto avveniva nel fotorealismo degli anni Sessanta e Settanta, la ricerca di Millefiore sembra porsi in particolare l’obiettivo di forzare il carattere di reperto banale e incomunicativo che l’immagine fotografica ha in se stessa. Si assiste allora ad un gioco continuo di manipolazioni che della fotografia smentisce il carattere intrinseco di immagine data. A questo punto, però, è il mezzo pittorico, utilizzato per far esplodere le contraddizioni sopite dall’immagine fotografica, che diviene esso stesso una sorta di linguaggio parallelo, in un gioco di rimandi continui, in cui i protagonisti sono sia i linguaggi che le immagini stesse”.



Pietro Millefiore nasce a Genova nel 1956. Frequenta l'Accademia Ligustica di Belle Arti e la facoltà di Architettura dove si laurea nel 1985.
Partecipa quindi a numerose esposizioni personali e collettive in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 1983 gli è stato assegnato il Premio d'Arte Duchessa di Galliera per un viaggio di studio nelle città e nei principali musei di Parigi, Amburgo, Londra e Berlino e nel 1997 il Premio Provincia di Genova per la Scultura nell'ambito della mostra "Forme ed immagini contemporanee". Nel 2004 vince il concorso ad inviti indetto dal Comune di Genova per la realizzazione di un bassorilievo all’interno dell’edificio della Società Canottieri di Prà.
Ha collaborato con l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Genova e con la Facoltà di Architettura.
Dal 2007 è docente presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dove attualmente insegna Pittura, Tecniche della Rappresentazione e Storia della Scenografia.