TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 19 giugno 2020

A proposito di cultura "fascio-massonica"


Salvador Allende G.M. della Massoneria cilena

Giorgio Amico

A proposito di cultura "fascio-massonica"

Ottavio Terranova, vicepresidente nazionale Anpi e coordinatore dell’associazione in Sicilia, contestando duramente la nomina ad Assessore regionale alla cultura di Alberto Samonà autore di una poesia dedicata alle SS, “Guerrieri della luce" e ammiratore di Evola e Delle Chiaie ha affermato che «La cultura storica siciliana non può essere rappresentata da chi ha esaltato la “cultura” fascio-massonica». E' la prima volta che ci capita di sentire parlare di cultura "fascio-massonica" e la cosa ci ha non poco stupito vista l'autorevolezza del personaggio.
Francamente facciamo fatica a capire cosa c'entri la Massoneria con le SS, Evola e Delle Chiaie. Possibile che Ottavio Terranova ignori che i regimi fascisti perseguitarono ferocemente la massoneria che per Hitler e Mussolini era il braccio operativo del complotto giudaico e dunque andava eliminata dalla faccia della terra?
Possibile che ignori anche che le SS avevano una speciale sezione, di cui fece parte pure Evola,che aveva il compito di sradicare definitivamente la Massoneria dall'Europa occupata, o che migliaia di massoni francesi furono mandati dal regime filonazista di Vichy nei campi di sterminio nazisti?
Lui, uomo di cultura, ignora forse che Garcia Lorca fu fucilato dai falangisti anche perché massone, o che Salvador Allende fu Gran Maestro della Massoneria cilena prima di diventare presidente della Repubblica? O che 20 dei martiri delle Fosse Ardeatine erano massoni e che fra i Padri Costituenti ci furono massoni illustri?
Se è naturale che in un paese democratico, fondato sui valori della Resistenza e dove non è ammessa per legge l'esistenza di organizzazioni fasciste, un simpatizzante delle idee naziste non possa rivestire cariche pubbliche,totalmente diverso è il caso della Massoneria.
Naturalmente ciascuno è libero di  pensarla come meglio crede sulla Massoneria, le sue idee, i suoi riti, ma ritenere l'appartenenza alla Massoneria motivo ostativo a ricoprire cariche pubbliche rivela una singolare concezione della democrazia.
Pensa forse Ottavio Terranova che un cittadino italiano per il solo fatto di essere o di essere stato massone, cosa perfettamente legale in Italia come in tutti i paesi democratici, abbia meno diritti degli altri? Esistono forse cittadini di serie A e serie B a seconda delle convinzioni che liberamente e del tutto legittimamente manifestano?
Se davvero fosse così allora, oltre a chiedersi come fa un personaggio simile a rivestire cariche di responsabilità nell'ANPI, sarebbe il caso di iniziare a preoccuparsi seriamente.