TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 27 ottobre 2021

Giulio Paolini, "In Assenza"

 


Giovedì 4 novembre, alle ore 17, presso la sala conferenze della Biblioteca Universitaria di Genova (Via Balbi 40), Bruno Corà si intratterrà sul libro d’artista “In assenza”, di Giulio Paolini, pubblicato dalle Edizioni Peccolo di Livorno nella collana “Pittura e memoria”.

Il libro è composto di sedici tavole a colori precedute da un testo del dicembre 2020, con il quale l’Autore così introduce il volume:

“Quel che appare in questa pagine è la copia, la trascrizione fedele dei pensieri fuggevoli e sconnessi che mi trovavo intento a considerare nell’impossibilità di trasmetterli compiutamente.

Col tempo ho preso distanza da me stesso, tanto da potermi osservare da fuori: osservare ma non ritrarre, dato che si tratta di figure di incerta identità, come quelle delineate nei disegni che ora vediamo, immobili o a passo lento, senza meta, comunque assenti e inoperose”.

GIULIO PAOLINI è nato a Genova il 5 novembre 1940 e risiede a Torino dal 1952. La sua poetica si articola intorno alla struttura della visione e alla ricerca dei fondamenti che la creazione artistica sottende. Dopo le prime ricerche sugli elementi costitutivi del quadro, l’attenzione si è venuta concentrando sull’atto espositivo, sull’opera come sommario delle sue possibilità, sull’autore e il suo rapporto problematico con l’opera, che gli preesiste e lo oltrepassa.

Fra le mostre più recenti, tenute da Massimo De Carlo e Christian Stein a Milano e da Alfonso Artiaco a Napoli, spicca la grande rassegna “Le Chef-d’oeuvre inconnu” che gli è stata dedicata tra l’ottobre 2020 e il maggio 2021 dal Castello di Rivoli, corredata da un catalogo in due volumi.

In questo libro, “In assenza”, l’artista riflette, si racconta e si analizza attraverso le sue opere e le sue installazioni.

Nella collana “Pittura e memoria” vengono pubblicati libri appositamente realizzati da artisti contemporanei. La tiratura consta di 90 esemplari in numeri arabi numerati e firmati dall’autore oltre ad un’edizione speciale di XX esemplari con numerazione romana contenenti una tavola originale su carta.