TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 4 maggio 2022

I senza nome

 


Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua

Questo libro su Lotta continua racconta una «storia diversa». Per l'autore, infatti, quelle che la precedono esprimono storie «viziate», concentrate quasi esclusivamente sulle elaborazioni e le scelte politiche del gruppo dirigente, Incapaci di dare conto di cosa fosse in concreto Lotta continua, dl come agissero e si organizzassero «i senza nome» evocati nel titolo, ovvero i militanti di base che ne costituivano l'ossatura e ne garantivano la capacità di intervento.

Al centro del libro sta la rivendicazione del ruolo dl Lotta continua come principale organizzazione dell'area rivoluzionaria nella prima metà degli anni Settanta, Un'organizzazione che poteva vantare una presenza in tutti gli ambiti dello scontro sociale, dalle fabbriche alle scuole e ai quartieri proletari, dalle lotte sulla casa a quelle dei detenuti e del militari di leva. È in questo contesto che l'autore inserisce le vicende del Servizio d'ordine legandole all'elaborazione teorica e politica della questione della «forza» intesa come il terreno su cui si giocava la possibilità, per i movimenti di classe, di esprimersi e di raggiungere i propri obiettivi.

Per questo, l'autore rivolge una dura critica al gruppi dirigenti nazionali e locali: ben prima della crisi sfociata nello scioglimento finale, essi avrebbero maturato l'Intenzione di trasformare Lc in una formazione politica meno «militante» e più attenta agli equilibri politici generali, disposta al confronto «critico» con le forz democratiche riformiate e pronta e entrare e qualunque costo in parlamento, abbandonando così ogni prospettiva rivoluzionaria,

L'autore, ex militante di Lotta continua, attualmente è giornalista e blogger.


Fabrizio Salmoni
I senza nome
Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua
DeriveApprodi, 2022
20 euro