TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 11 febbraio 2023

Fermare la guerra di aggressione russa! Pace per l'Ucraina!

 

Fermare la guerra di aggressione russa! Pace per l'Ucraina!


Venerdì 24 febbraio ricorrerà il primo anniversario dell’invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo, per ordine di Putin e del suo regime. Un anno di indescrivibili sofferenze e di spargimento di sangue per il popolo ucraino.

L'invasione totalmente ingiustificata è già costata la vita a decine di migliaia di civili e soldati ucraini. Ogni giorno il popolo ucraino si confronta con la brutalità e la violenza. Milioni di civili sono stati costretti a fuggire all'estero, milioni di altri sono sfollati all’interno del paese.

Intere città e villaggi sono stati ridotti in rovina dagli attacchi aerei e dai bombardamenti russi. Le infrastrutture civili (reti elettriche e di riscaldamento, scuole, ospedali, ferrovie, porti, ecc.) sono state sistematicamente distrutte, rendendo il Paese invivibile.

Putin vuole rendere impossibile un’Ucraina indipendente e vitale:

• L'esercito russo ha commesso omicidi di massa di civili e soldati ucraini in molti luoghi. Il destino di diverse migliaia di persone è ancora sconosciuto. Le campagne di stupro di massa e l’omicidio per stupro sono strategie di attacco consolidate. Con ogni liberazione di un villaggio o di una città ucraina, nuovi crimini vengono rivelati.

• Molti civili ucraini (tra cui diverse migliaia di bambini) sono stati deportati in territorio russo, senza permesso e spesso con la forza.

Giustamente il popolo ucraino rifiuta di essere una vittima passiva di questa guerra di aggressione e resiste attivamente e massicciamente all’invasione, con o senza armi. La diffusa solidarietà reciproca e l’autorganizzazione della popolazione giocano un ruolo cruciale nel permettere a questa resistenza di continuare, così come il sostegno internazionale in molte differenti forme.

Il massacro del popolo ucraino sotto agli occhi del mondo e la distruzione dell’Ucraina indipendente devono finire! La protesta internazionale più forte possibile contro l’invasione russa e la più ampia solidarietà possibile con il popolo ucraino sono più che mai necessarie.

Noi, organizzazioni e individui di tutto il mondo, chiediamo che la settimana del 24 febbraio sia una settimana globale di azione contro l’invasione russa e di solidarietà con l’Ucraina.

• Pace per l’Ucraina, no alla guerra russa! Cessazione immediata dei bombardamenti e ritiro di tutte le truppe russe dall’Ucraina.

• Il più ampio sostegno possibile e la più ampia solidarietà al popolo ucraino nella sua giusta resistenza all’invasione russa.

Réseau européen de solidarité avec l'Ukraine