TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 29 luglio 2023

Contro l'arresto del sociologo marxista Boris Kagarlitsky

 


Contro l'arresto del sociologo marxista Boris Kagarlitsky

Il sociologo marxista di fama internazionale Boris Kagarlitsky (nato nel 1958) è attualmente detenuto in un centro di carcerazione preventiva russo e rischia fino a 7 anni di carcere se condannato con l'accusa di "giustificare il terrorismo". Kagarlitsky, socialista internazionalista, da sempre è critico della politica di Putin e della aggressione all'Ucraina.

La decisione di trattenerlo fino all'udienza di fine settembre è stata presa ieri, un giorno dopo il suo arresto a Mosca il 25 luglio, in un tribunale a porte chiuse nella sperduta cittadina di Syktyvkar e senza la presenza del suo avvocato. Il suo avvocato ha spiegato che l'accusa penale contro Kagarlitsky è legata a un post che ha pubblicato l'8 ottobre 2022 su Telegram analizzando le implicazioni militari di un attacco al ponte di Crimea. L'arresto di Kagarlitsky è un attacco politico a uno dei critici più espliciti dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin. Fa anche parte di una più ampia campagna per reprimere i dissidenti contro la guerra.