TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 4 luglio 2010

La Riviera ligure, 61/62. Flavia Steno




È in distribuzione il numero doppio 61/62 della rivista La Riviera ligure edita dalla Fondazione Mario Novaro. Il volume è dedicato all’opera della giornalista e scrittrice Flavia Steno, attiva a Genova nella prima metà del Novecento. Nella seconda parte del fascicolo Davide Puccini e Luigi Fenga ricordano l’amico Vico Faggi. Veronica Pesce, in attesa della pubblicazione in autunno dell’edizione critica del libro di versi 'Murmuri ed Echi' di Mario Novaro, di cui è curatrice, la introduce con un saggio.