TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 22 novembre 2010

Lettura poetica di Paul Polansky a Finale




LIBRERIA CENTO FIORI
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Incontri in Libreria

Sabato 27 novembre 2010 alle ore 17.30,
PAUL POLANSKY

Il poeta statunitense
presenterà la sua opera e leggerà suoi versi tratti dalla raccolta
UNDEFEATED
POEMS 1991-2008
(IMBATTUTO Poesie 1991-2008)
Multimedia Edizioni - Casa della poesia
(Baronissi - Salerno)

Condurrà l'incontro e leggerà le poesie in italiano Gianluca Paciucci
La traduzione da/all'inglese sarà a cura di Marina Fasce

INGRESSO LIBERO





Paul Polansky

E' nato a Mason City, Iowa, nel 1942. La sua decisione di frequentare il college alla Madrid University diventò l’inizio di una lunga odissea attraverso l’Europa, che lo ha portato a diventare uno degli scrittori più impegnati nella lotta per i diritti umani nell’Europa dell’est.
Poeta, fotografo, operatore culturale e sociale, è diventato negli anni un personaggio mitico per il suo impegno a favore delle popolazioni Rom.
Le sue raccolte di poesie "Living Through It Twice", "The River Killed My Brother", e "Not a refugee" descrivono le atrocità commesse da cechi, slovacchi, albanesi ed altri contro quelle popolazioni.
Ha anche svolto studi accurati sui campi di concentramento nazisti nei quali venivano trucidate, insieme a quelle ebraiche, intere comunità Rom. Attualmente dirige alcuni progetti di aiuto e salvaguardia di queste popolazioni nel Kosovo e in Serbia.
Nonostante egli debba la sua fama mondiale alle sue battaglie a tutela dei Rom kosovari, Polansky è anche un prolifico ed apprezzato romanziere e poeta, che riesce a fondere, nei suoi scritti, l’esperienza di sessantotto anni vissuti intensamente e l’impegno a salvaguardia di una cultura gitana che lo ha toccato nel profondo e che la civiltà occidentale tende a sopprimere.
Nel 2004 Polansky è stato insignito del prestigioso Human Rights Award della città di Weimar, in Germania.

Ha pubblicato numerose raccolte di poesie e, nel 2009 in Italia, una grande antologia bilingue dal titolo Undefeated/Imbattuto - Poems 1991-2008 (Multimedia Edizioni / Casa della poesia).

Ha partecipato nel 2002 a SIDAJA Incontri internazionali di poesia a Trieste e nel 2003 a Il cammino delle comete a Pistoia, nel 2005 e nel 2009 agli Incontri internazionali di poesia di Sarajevo. Nel 2008 è stato tra i poeti partecipanti alla festa per i 75 anni di Jack Hirschman e a luglio 2009 ha preso parte a Napolipoesia nel Parco.