TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 11 maggio 2012

Figli del Duce: i tredicimila bambini italo-libici dimenticati dalla storia



Venerdi 11 maggio 2012 alle ore 17, nell'ambito della manifestazione nazionale Il Maggio dei Libri verrà presentato il volume I Tredicimila ragazzi Italo-Libici dimenticati dalla Storia (Marco Sabatelli Editore).


L'appuntamento è presso la Sala Cosigliare in via Dell'Oratorio ad Albissola Marina. Il Prof. Giorgio Amico presenterà l'opera e sarà presente l'autrice, Grazia Arnese Grimaldi.

L'autrice racconta una storia vissuta in prima persona e che risulta una delle pagine più tragiche e sconosciute della storia italiana. Il 6 giugno 1940, Grazia Arnese Grimaldi, insieme ad altri 13.000 bambini libici, venne tolta ai genitori e obbligata a “vacanze” in colonie fasciste. Cominciò una triste odissea di vagabondaggio per l'Italia. Con altri bimbi subì il trauma della guerra e soffrì soprattutto la lontananza della famiglia che era rimasta in Africa, senza più notizie. Una cronaca degli avvenimenti visti con gli occhi di una bimba costretta a diventare grande troppo presto e una lucida presa di coscienza dell'orrore della dittatura fascista.