TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 10 novembre 2015

Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria


"E' il caso di tornare a parlare di donne. Di donne resistenti, intelligenti, fantasiose. E libere. A Savona, dove il ricordo di quelle che misero in gioco la loro vita è ancora vivido. Ci vediamo sabato 14 novembre alle 15.30 nella Sala Rossa del Comune. Grazie, Savona. E grazie a chi parlerà e a chi parteciperà. Perché sono convinta che siano tante e tanti che hanno qualcosa da dire".


Donatella Alfonso