TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 23 gennaio 2017

Liguria di pietra antica




Giorgio Amico

Liguria di pietra antica


Camminare alti nel grigio del cielo e nel verde del mare e pensare che la nostra costa resta bellissima nonostante l'irruzione prepotente del cemento che ancora continua a corrodere la luce.


E poi le rocce: scavate per secoli, quasi a mani nude, da generazioni di lapicidi che in cambio di un magro salario hanno ridisegnato il territorio rendendolo magico.


Canyon profondi


Anfratti


Grotte


Passaggi angusti


E mare, a perdita d'occhio


Sentieri di pietra fra una vegetazione rada, chiusa nel suo silenzio come la gente che abita questi luoghi.


Fra cumuli di detriti, scarti secolari di un lavoro ingrato.


Pietre squadrate, di un rigore geometrico, che da decenni attendono di essere portate altrove, ai margini di una cava che nel frattempo è diventata bosco.


Sentieri alti sul mare


Intervallati da costruzioni senza tempo , oggi perse fra i rovi.


Chiese e croci, segni di un'antica devozione che ancora segna i luoghi e li rende meno aspri.


La nostra Liguria, quella che amiamo.


Una Liguria di pietra, di cielo e di mare che in questa giornata di nuvole e di vento ha i colori incerti e dolcissimi del ricordo.