Mercoledì 20 dicembre
ore 18
Libreria Ubik Savona
proiezione del
documentario
"Noi eravamo tutto"
di Andrea Corsiglia
Autobiografia della Compagnia portuale di Savona attraverso le voci dei suoi camalli.
Partecipa Diego Scarponi Goz Scotto. A cura del Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton, in collaborazione con gargagnanfilm.
Racconti densi di vita e di lavoro, di solidarietà e di libertà: sono le parole dei camalli che raccontano il loro mondo.
Un mondo capovolto dove non ci sono capi o superiori ma solo compagni di squadra con i quali condividere rischio, fatica e soddisfazioni: un mondo dove non ci sente oppressi ma liberi.
Quello che le voci dei portuali non ci dicono lo fanno i documenti e questi ci portano indietro al fino 1822, quando un editto del Comune di Savona annuncia la nascita della Compagnia di San Venanzio. É da qui che tutto ha inizio, da quell’editto, dove stanno scritte parole che diverranno sacre per i camalli: i guadagni del lavoro vanno equamente distribuiti fra i lavoratori.
Attraverso le decine di testimonianze raccolte, il libro racconta la vita del porto di Savona in un saggio di storia orale vivo e partecipe delle sorti dei portuali savonesi.
Dalla prefazione di Marco
Bellonotto:
«Ecco allora che leggendo il libro di Andrea Corsiglia entriamo nelle stive delle navi durante le operazioni di carico e scarico; ci muoviamo tra cordami, bighi, imbragature, gru, e marinai provenienti da tutto il mondo; assistiamo alle prime giornate di lavoro dei giovanissimi portuali (non sono pochi fra loro ad avere cominciato a frequentare le banchine a quindici anni), veniamo a conoscere i rischi di un mestiere molto pericoloso... ma non c'è nulla di impressionistico, anzi il lavoro di Corsiglia smentisce, grazie a una ricostruzione puntale quanto efficace, luoghi comuni e stereotipi».