CARLO MERELLO
Vuoti a perdere 2005
20 febbraio - 15 marzo 2019
a cura di Sandro Ricaldone
Entr'acte
via sant'Agnese 19R – Genova
orario:
mercoledì-venerdì 16-19
inaugurazione:
mercoledì 20
febbraio, ore 17,30
Dal 20 febbraio al 15 marzo Entr’acte presenta una mostra personale
di Carlo Merello, Vuoti a perdere, in cui sono raccolti alcuni
lavori del ciclo omonimo, realizzato nel 2005, che si compone di
immagini fotografiche associate a incisioni su cristallo evidenziate
dall’ombra riflessa.
Annotava all’epoca
l’autore:
Nelle città esistono
vari tipi di edifici; alcuni sono adatti ad un uso privato, altri
progettati per un uso pubblico. Gli edifici che hanno funzioni
pubbliche sono normalmente uffici, ospedali, scuole, caserme,
ipermercati, opifici e altri dello stesso tipo.
Il progetto “Vuoti a
perdere” prende in esame questi edifici nel momento in cui la loro
vita attiva è terminata, quando il pubblico che animava i loro
ambienti non esiste più, quando la funzione per cui sono nati è
cessata e nei loro ambienti rimane soltanto l’aura di una vita
trascorsa.
Questi vuoti raccontano,
col silenzio e l’assenza dell’essere, lo sgomento del nulla; così
come il corpo umano, svuotato della propria vita racconta di materia
inerte, inconsistente e vacua.
Il confronto con le due
assenze è il dialogo muto che si concreta sulla pagina bianca
mediante l’ombra che scaturisce dal vetro inciso quando la luce lo
investe.
Carlo Merello è nato a
Genova nel 1950. Architetto, lavora nel complesso delle arti visive.
Opere del ciclo Vuoti
a perdere sono state esposte in precedenza all’Istituto
Italiano di Cultura di Madrid (2005) e presso la Galleria Il Mosaico
di Chiasso (2010). In occasione della mostra di Madrid è stato
pubblicato dalle edizioni La Rosa Alata il volume Buio
sottovetro, con testo critico di Viana Conti.
L’insieme del suo
lavoro, iniziato nei primi anni ’70, è documentato nel sito
web http://www.carlomerello.it/.