TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 7 dicembre 2023

Francesco Biamonti. Le carte, la vita, gli incontri


 FRANCESCO BIAMONTI

le carte, le voci, gli incontri

a cura di Matteo Grassano e Claudio Panella

Il Canneto, 2023


A vent’anni dalla morte dell’autore il gruppo di amici e studiosi che sostiene ormai da tempo l’Asso­ciazione Amici di Francesco Bia­monti ha scelto di ricordarlo attra­verso un convegno, da cui è nato questo libro. L’idea è stata quella di fare incon­trare una nuova generazione di studiosi con chi ha sempre segui­to il lavoro dello scrittore fin dagli esordi, con lo scopo di aprire nuo­ve prospettive di ricerca sulla sua produzione letteraria e sulla sua visione etico-filosofica. Oltre alla centralità del paesag­gio e della sua rappresentazione, sono stati approfonditi innanzitut­to l’impegno politico di Biamonti e il suo sguardo sulla cultura fran­cese, letteraria e filosofica, degli anni ’50 e ’60. Gli studi sui suoi scritti di critica d’arte, unitamente all’analisi delle profonde connessioni, anche in­tertestuali, con le voci di scrittori amati, hanno inoltre permesso di comprendere meglio il suo com­plesso e sfaccettato profilo intel­lettuale. A emergere in questo libro non è però solo il ritratto di un autore, ma anche il carattere di un’opera che ha profondamente influenzato la tradizione letteraria italiana fino ai giorni nostri.