TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 30 dicembre 2023

Se questi sono uomini... Dalla Ceka a Kronstadt al Gulag.

 


È in via di pubblicazione l'ultima ricerca di Roberto Massari dedicata a sfatare il mito tanto caro alla sinistra comunista, sia trotskista che bordighiana, di una netta cesura fra la fase leninista e quella staliniana della storia dell'URSS. Una continuità evidenziata non tanto da una visione politica, a partire da quella "teoria leninista del partito" di cui Massari mosta la natura mitica, ma dalla storia degli apparati repressivi che dalla primitica Ceka conduce al KGB e, per certi aspetti, ancora permane nella Russia putinina.

Un libro di grande interesse di cui offriamo in anteprima la copertina e l'indice.