TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 27 marzo 2014

Il viaggio del fiume rubato al Nuovofilmstudio di Savona



“Officine Doc”

Il viaggio del fiume rubato
Venerdì 28 Marzo 18:00
Nuovofilmstudio Savona

Officine Doc – Spazio al documentario! Ciclo di documentari alla presenza degli autori

Con “Officine Doc” Nuovofilmstudio vuole restituire spazio e visibilità al film documentario, fondamento della storia del cinema e testimonianza della realtà in continuo mutamento. Siamo convinti che il recente successo ottenuto dai documentari nei principali festival italiani significhi necessità di riflessione sul mondo, sull’agire dell’uomo e sulle dinamiche di una realtà sempre più complessa. Ridare voce agli attori sociali è ridare forza all’esperienza: esperienza del reale vista attraverso l’occhio di registi affermati che operano per raccontare storie di umanità e impegno, e di autori esordienti che con produzioni dal basso e grandi sforzi, tentano di dare voce a piccoli mondi, locali ma universali. Per queste esperienze (esperienza del regista, del soggetto e in ultimo dello spettatore) riteniamo fondamentale la presenza degli autori che ci accompagneranno nella visione delle loro opere.

Il viaggio del fiume rubato
di Diego Scarponi
con Andrea Perdicca e Federico Canibus
Italia 2014, 50’

La storia di uno spettacolo, di un viaggio, di una lotta: attrezzatura sul carrello, bagagli in spalla e via su treni regionali per restituire a tutti una storia di tutti, il caso ACNA, la resistenza durata un secolo contro la fabbrica della morte, la narrazione di Andrea Pierdicca “Il racconto del fiume rubato” che, accompagnato dalla chitarra inedita di Federico Canibus, racconta liberamente i passi salienti di “Cent’anni di veleno”, il capolavoro di Alessandro Hellmann, una lotta sul piano ambientale, della salute, della vita. “Ci siamo messi in movimento, per una settimana, nel caldissimo mese di luglio 2012, affrontando le tappe del viaggio del ‘Fiume rubato’ secondo le modalità che hanno costruito la logica affascinante di questo spettacolo teatrale che ha scelto di uscire dai teatri e di svolgersi in maniera popolare, diretta, orizzontale, libera e gratuita”.