TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 13 luglio 2020

KRISIS. Corpi, Confino e Conflitto.



KRISIS. Corpi, Confino e Conflitto.

Tutte le fragilità emerse nella primavera del 2020 intorno al Covid-19 necessitano di un'analisi critica.
Il disastroso collasso ecologico, il terrore dettato dal disciplinamento politico e mediatico, il conseguente distanziamento sociale, la dissoluzione del corpo collettivo di cui il lato medico-sociale è solo una delle tante peculiarità, fanno capire che quello che è avvenuto è molto di più di un’epidemia e determinerà irreversibilmente l’intero XXI secolo.
Questo libro, focalizzandosi sui corpi e il loro confino, non racconta solo il presente ma anche il futuro, le sue radici e i conflitti possibili.

«Crisi», dal greco Krísis, riconducibile al verbo kríno (giudicare), non riveste, almeno in origine, un’accezione propriamente negativa.
La sua enfatizzazione in senso catastrofico, ormai usuale, ha avuto inizio in ambito medico per indicare la fase decisiva, appunto la «fase critica», di una malattia.
Crisi ambientale. Crisi economica. Crisi sociale.
Si può parlare, dunque, anche di crisi del capitalismo?


Il volume raccoglie i seguenti contributi:

“A Peste, Fame et Bello” di Afshin Kaveh
“Vita e salute” di Alberto Giovanni Biuso
“Morte trionfata: lutto e metamorfosi al tempo del virus sovrano” di Xenia Chiaramonte
“La rana e lo scorpione” di Cristiano Sabino
“Riflessioni femministe sull’epidemia del nostro tempo: l’assoggettamento volontario” di Nicoletta Poidimani ed Elisabetta Teghil

Parte del ricavato sarà donato in beneficenza a una delle strutture ospedaliere che in Sardegna si sono trovate in prima linea a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19, per tramite dell’Associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” O.n.l.u.s. di Sassari.