TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 6 agosto 2012

Omaggio a Piero Simondo




Riceviamo e volentieri pubblichiamo. 

Omaggio a Piero Simondo

Nel mese di ottobre 2012 l’Art Gallery La Luna di Borgo San Dalmazzo in collaborazione con la Fondazione Peano di Cuneo propone un evento dedicato a Piero Simondo, artista, che, negli anni 50, ha operato ad Alba creando con altri artisti internazionali una serie di manifestazioni e movimenti di rilevante interesse per la storia dell’arte.

Piero Simondo nasce nel 1928 a Cosio d’Arroscia, piccolo centro ligure dell’entroterra di Imperia. È stato allievo di Felice Casorati e Filippo Scroppo all’Accademia Albertina di Torino e si è laureato in filosofia presso l’ateneo torinese.

Nel 1952 si trasferisce ad Alba dove inizia la sua attività artistica; nel 1954 ha origine la sua produzione di “monotipi” su carta. In una mostra ad Albisola nel 1955 incontra il danese Asger Jorn, proveniente dal Gruppo Cobra, fra i due artisti, nasce, un dialogo che costituisce lo spunto per la creazione del Laboratorio Sperimentale del MIBI (Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista).

Nel 1956 con Asger Jorn, Pinot Gallizio ed Elena Verrone promuove il Primo Congresso Mondiale sulle “arti libere ed attività industriali” al quale partecipano gli artisti Kotik e Rada provenienti dalla Cecoslovacchia, Constant dai Paesi Bassi, Wolman come rappresentante dell’Internationale Lettriste di Parigi, l’editore Fisher, l’architetto Ettore Sottsass Jr., Enrico Baj per il Movimento Nucleare, lo scultore torinese Franco Garelli ed il musicista belga Calonne. In contemporanea si svolgono mostre in Alba seguite da esposizioni e conferenze a Torino e nelle sedi di Londra e Bruxelles.

Nel 1957 in casa di Piero Simondo a Cosio d’Arroscia si scioglie il MIBI e viene fondato l’Internazionale Situazionista, ma già l’anno successivo, per dissensi di carattere ideologico, l’artista insieme alla moglie Elena Verrone e Walter Olmo fuoriesce dal gruppo.

Dopo una pausa di riflessione, nel 1960 realizza le sue strutture dipinte tridimensionali denominate “Topologie” che espone ed associa alle sperimentazioni di musico-pittura condotte con il musicista Walter Olmo.

Nel 1962 si trasferisce a Torino dove fonda il CIRA (Centro per un Istituto Internazionale di Ricerche Artistiche), che si propone come luogo per il lavoro di gruppo autogestito e dura per circa 5 anni.

Dal 1968 si dedica alla produzione di “Pitture Manifesto” che rimandano a temi di critica politico-sociale.

Nel 1972 crea i “Laboratori di Attività Sperimentali” avviando progetti di ricerca con gli studenti nell’ambito della produzione visiva multimediale.

Nel corso degli anni ottanta-novanta realizza opere nelle quali approfondisce alcune forme di sperimentazione pittorica, già anticipate in alcune sue realizzazioni precedenti, nascono le “Ipopitture” le “Nitropitture” i “Nitroraschiati” alla quale si aggiungo i “Polittici”.

Questo evento realizzato in una duplice sede vuole rendere omaggio ad un artista ancora vivente, insieme a Walter Olmo, ultimo testimone di un periodo di fervente attività artistico-filosofica che verrà ampiamente analizzata da critici come Marisa Vescovo, Guido Curto e Sandro Ricaldone.

Inaugurazione mostra sabato 13 ottobre 2012 presso:

Art Gallery La Luna, Via Roma 92, Borgo San Dalmazzo (Cn) alle ore 17,00
Fondazione Peano Corso Francia 47 Cuneo ore 18,30

La mostra durerà fino al 25 novembre 2012