Di Mary Low non si quasi nulla in Italia, nessuna sua opera è stata mai tradotta in italiano. Eppure fu una straordinaria poetessa, una delle voci più alte del movimento surrealista. Quella che segue è una delle sue poesie più belle, più cariche di pathos rivoluzionario. Ė la canzone dedicata a Andrés Nin, segretario del POUM, assassinato dagli stalinisti nel 1937.
Canción para Andrés Nin
Andrés Nin.
Aquí en tu Barcelona
todos los árboles de las Ramblas
han dejado caer sus hojas
al saber de tu muerte.
Y cuando las inmundas pisadas estalinistas,
coagularon la sangre proletaria,
hollaron tu suelo,
las hojas caídas en tu nombre
iniciaron su eterno susurro:
“Nin… Nin… Nin…”
Por siempre jamás.
El sol y el futuro cuidarán de ti,
Andrés Nin.
Aquí en tu Barcelona
la luna crecerá aún más,
y lo hará por ti,
en recuerdo de esas noches que no se ha llevado el viento,
cuando aparecías de madrugada por las Ramblas
cargado de luchas y sueños.
Por entonces solía decirte: “Ten cuidado,
Andrés Nin,
hay una oscuridad llena de murmullos
y una nube de cuchillos largos
aguardándote con emboscada impaciencia.”
Y tú, deteniéndote sin miedo en las Ramblas vacías,
con tu bella cabeza coronada ya de anaké*,
me contestabas:
“Es cierto que hay cuchillos malvados y sombras,
ero uno debe seguir su camino,
avanzar siempre”…
¡Sigue adelante con tu memoria invicta,
Andrés Nin,
más allá de tu Barcelona
y de los confines del adiós!
¡Avanza en el recuerdo,
en la revolución,
en nuestros corazones!
¡avanza con nosotros, ahora y siempre!
Canzone per Andrés Nin
Andrés Nin
Qui nella tua Barcellona
hanno lasciato cadere le loro foglie
alla notizia della tua morte.
E quando i luridi passi stalinisti
hanno coagulato il sangue proletario,
hanno calpestato il tuo terreno,
le foglie cadute nel tuo nome
iniziarono il loro eterno sussurro:
"Nin... Nin... Nin... Nin..."
Per sempre e sempre.
Il sole e il futuro veglieranno su di te,
Andrés Nin.
Qui nella tua Barcellona
la luna crescerà ancora di più,/e lo farà per te,
in memoria di quelle notti che il vento non ha portato via,
quando sei apparso nelle prime ore del mattino sulle Ramblas
carico di lotte e di sogni.
Allora ti dicevo: "Fai attenzione,
Andrés Nin,
c'è un'oscurità piena di mormorii
e una nuvola di lunghi coltelli
che ti aspettano in agguato con impazienza."
E tu, che ti fermi senza paura sulle Ramblas vuote,
con la tua bella testa già coronata di anaké*,
mi hai risposto:
"È vero che ci sono coltelli e ombre malvagie,
ma bisogna seguire il proprio cammino,
andare sempre avanti"...
Vai avanti con la tua memoria invitta,
Andrés Nin,
oltre la tua Barcellona
e i confini dell'addio!
Avanza nel ricordo, nella rivoluzione,
nei nostri cuori!
Avanza con noi, ora e sempre!
*anaké: virtù di colui la cui memoria sarà onorata.
[traduzione nostra]