TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 10 agosto 2016

Lo Lugarn, tribuna per l'Occitania liura




E' disponibile on line l'ultimo numero de Lo Lugarn, rivista del Partito della Nazione Occitana.

Può essere scaricato a questo link:


http://sd-1.archive-host.com/membres/up/50837903053546368/Lugarn118.pdf