TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 21 ottobre 2019

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante




Regione Liguria – Sala Trasparenza
Piazza De Ferrari 1, Genova

Presentazione del Quaderno monografico «La Riviera Ligure»
e del video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante

Introduzione di Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura della Regione Liguria
Interventi di Enrico Testa e Paolo Zoboli

Giovedì 24 ottobre, alle ore 17, nella Sala Trasparenza della Regione Liguria (piazza De Ferrari 1) è in programma l’incontro Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante, organizzato dalla Regione Liguria in collaborazione con la Fondazione Mario Novaro. A cento anni dalla morte di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (Genova 1871 – 1919) la Fondazione Novaro gli ha dedicato il Quaderno monografico n. 89 de «La Riviera Ligure» e il video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Il poeta viandante. Entrambi vengono presentati in questa occasione, introdotti dall’Assessore alla Cultura della regione Liguria, Ilaria Cavo, con gli interventi di Enrico Testa e Paolo Zoboli.

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è stato uno dei maggiori collaboratori de «La Riviera Ligure» e amico di Mario Novaro, il direttore che ha portato il foglio informativo della ditta olearia Sasso a imporsi come la più innovativa rivista culturale degli inizi del Novecento. Ceccardo ha faticato a ottenere la fama che merita e probabilmente non ha mai raggiunto. Poeta marcato dai segni del “maledettismo”, a lui viene attribuita l’origine della linea ligure che porterà non solo ad Eugenio Montale e al Premio Nobel, ma anche alla ricerca musicale dei più noti cantautori liguri, da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco e Bruno Lauzi. I suoi componimenti si soffermano sovente sul paesaggio ligure e sul carattere di una terra che, come lui stesso, conosce il valore della conquista e della perdita. L’anniversario della morte di Ceccardo si è presentato come la più giusta occasione per realizzare un numero monografico de «La Riviera Ligure» e un video destinato soprattutto al pubblico scolastico, allo scopo di rinnovare la conoscenza fra i giovani di un grande artista nato e cresciuto in Liguria.

Il Quaderno n. 89 de «La Riviera Ligure» comprende gli interventi di Enrico Testa (Ceccardo. Le ragioni di un anniversario), Paolo Zoboli (Ceccardo, Mario Novaro e «La Riviera Ligure»), Alessandro Fo («Credo che non le dispiacerà»: il saggio di traduzione da Rutilio di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi), Francesca Corvi («Venerando e eroicomico»: la poesia di Ceccardo tra le pagine ungarettiane), oltre al sonetto Ricordo d’ottobre di Ceccardo pubblicato sono una volta sul supplemento al «Caffaro» del 24 novembre 1895 e ritrovato dallo scrittore Paolo Zoboli.

Il video Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, diretto da Ugo Nuzzo, è un ritratto di un uomo dalla vita travagliata che trovava un equilibrio interiore nel contatto con la natura ligure, descritta mantenendone vivi la forza e il carattere. Il video prende spunto proprio dal volume in prosa Lettere di crociera, pubblicato nel 1996 da San Marco dei Giustiniani a cura di Paolo Zoboli. È il diario di un viaggio in barca, compiuto dal poeta e due amici nel 1898, da Quinto a S. Fruttuoso di Camogli, che li porta dal buio di una notte d’estate alla luce che rischiara la visione del mondo e spinge lo sguardo fino all’infinito.