TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 12 febbraio 2013

Occitania: Lo Lugarn

























E' disponibile online l'ultimo numero de Lo Lugarn, rivista del Partito della Nazione Occitana contenente fra l'altro un documento, il Manifesto occitanista, che ridefinisce ambiti e prospettive della questione nazionale occitana, un intervento del Professor Christian Lagarde sul colonialismo linguistico dello Stato francese verso le minoranze interne e una presa di posizione sul ruolo del Movimento nazionale Touareg e la questione del Mali.
  

Per accedere alla rivista cliccare qui : lo lugarn N°107