Nati come blog
savonese, abbiamo fatto un bel pezzo di strada, ma non ci siamo dimenticati della nostra città
Giorgio Amico
Savona magica
Resta poco della vecchia
Savona. Tanto fecero i genovesi, una volta conquistata la città.
Ancora di più la moderna speculazione edilizia, segno invadente di
una perdita di memoria (e di cultura) spacciata per progresso.
Eppure qua e là, fra
tante brutture, qualcosa resiste e fa timidamente capolino.
Un arco in pietra, a
fianco della vecchia torre del Brandale, ricorda le vecchie mura. Un
varco, come una ferita, che penetra nella carne viva della città
vecchia.
Un arco e un vicolo
contornato di vecchie case di pietra. Profumi e ombre. Ricordi di
vite lontane. Il vento di mare ne porta ancora le voci.
Sono rimasti i gatti a
custodirne il mistero.