TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 18 agosto 2023

Ida Mett, Souvenirs sur Nestor Makhno (1948)

 



Scritto nel 1939, ma pubblicato poi nel 1948, il libro raccoglie in poche dense pagine i ricordi e le impressioni che Ida Mett, giovane russa fuggita a Parigi a causa della durissima repressione da parte del regime comunista del movimento anarchico, ricavò dall'incontro e dalla frequentazione dal 1925 al 1928 del leggendario capo guerrigliero ucraino. Ne esce un ritratto profondamente umano, diversissimo da quello dall'eroe leggendario del mito. Un Makhno, povero e ammalato, in polemica anche con gli esponenti anarchici a lui più vicini compresa la moglie Galina, che vive nel ricordo delle imprese gloriose compiute nell'Ucraina degli anni della guerra civile.

Il quaderno è scaricabile dal sito: www.academia.edu