TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 22 novembre 2019

Azione Comunista da Seniga a Cervetto (1954-1966)



E' in dirittura d'arrivo il libro "Azione comunista da Seniga a Cervetto (1954-1966)" che ricostruisce per la prima volta in modo dettagliato il caso Seniga (il dirigente dell'apparato parallelo del PCI fuggito nel 1954 con documenti e fondi "neri" del partito) e la successiva nascita del giornale Azione comunista e poi del Movimento della Sinistra Comunista. Del MSC, il più consistente gruppo a sinistra del PCI prima del 1968, non esisteva a tutt'oggi una storia organica,salvo un sintetico saggio uscito nel 1980 sulla rivista "Classe". 
Il libro ricostruisce nei dettagli l'attività di Seniga dal 1954 alla sua espulsione dal  Movimento della SC nel 1959, attività connotata da forti elementi di ambiguità, come dimostrano i rapporti continuativi con il capo dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni, Umberto D'Amato, incaricato del contrasto "coperto" al Partito comunista e il cui nome si ritrova in tutti i casi più  oscuri della strategia della tensione a partire dalla strage di Piazza Fontana.
La seconda parte del volume è invece dedicata a ricostruire l'azione del savonese Arrigo Cervetto, già fondatore ed esponente di primo piano dei Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria, che dagli inizi del 1959 si adopera attivamente, insieme al dirigente operaio genovese Lorenzo Parodi, a trasformare il Movimento della Sinistra Comunista in un partito leninista saldamente organizzato su una coerente linea strategica antistalinista.
Il volume si conclude con la ricostruzione nei dettagli della scissione del 1965 che darà vita da un lato alla nascita del giornale Lotta comunista e del gruppo omonimo diretto da Cervetto e Parodi e dall'altro della effimera Federazione marxista-leninista d'Italia destinata a una breve e travagliata esistenza.



Il volume di 350 pagine, sarà disponibile nelle librerie dal gennaio 2020, ma può già da ora essere richiesto direttamente all'Editore al seguente indirizzo: erre.emme@enjoy.it