TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 16 novembre 2009

Occitania viva




Aperto a tutti e ad ingresso gratuito, prosegue, all’interno dell’iniziativa Cultura Occitana, il Ciclo di conferenze, spettacoli e concerti presentato dalla Provincia di Cuneo al fine di promuovere e valorizzare la minoranza linguistica occitana fortemente radicata nel territorio cuneese. L’evento è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il programma degli interventi previsti dalla Legge 482/99 coordinato dalla Regione Piemonte. L’organizzazione è curata da Espaci Occitan. Gli incontri conclusivi si terranno nelle serate del 19 e del 24 novembre.

Giovedì 19 novembre: Las ruaas de pèira.

L’architettura tradizionale nelle valli occitane, con l’arch. Roberto Olivero. Spesso bistrattata nell’ultimo trentennio da costruzioni che ben poco si sono integrate nell’equilibrio dei borghi alpini, l’architettura tradizionale delle valli occitane è frutto non solo di stili diversi, ma di diversi stili di vita, di una varietà di ambienti e clima che ha contribuito a creare grandi differenze tra una valle e l’altra. Verremo accompagnati, attraverso l’analisi di fotografie, plastici e tavole, in un viaggio virtuale attraverso le tipologie architettoniche caratteristiche in special modo della Valle Maira.

Martedì 24 novembre: Istòria de la musica d’òc.

L’evoluzione in mille anni di musica occitana, spettacolo di Sergio Berardo in viaggio tra stili, strumenti e generi musicali delle terre occitane. La musica occitana, nata a partire dal X secolo, oggi conosce una stagione particolarmente rigogliosa con centinaia di gruppi in tutta la regione linguistica d’òc. Ancor oggi, benché spesso affiancati in una felice commistione da chitarre, tastiere e batterie, vengono suonati gli stessi strumenti dell’antichità: Sergio Berardo propone un viaggio attraverso regioni, stili e generi musicali differenti in una lezione-concerto in cui saranno suonati oltre venti diversi strumenti della tradizione musicale occitana.


Gli appuntamenti si terranno dalle ore 21 presso il Centro incontri della Provincia di Cuneo in Corso Dante 41 a Cuneo.


Per informazioni:
Espaci Occitan - Via Val Maira 19 a Dronero - tel 0171.904075 - segreteria@espaci-occitan.org - www.espaci-occitan.org