TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 16 dicembre 2011

All'ombra delle ciminiere: 40 anni di carbone e tumori a Savona



Venerdì 16 dicembre ore 18 Sala Rossa del Comune di Savona:
presentazione del libro

All’ombra delle ciminiere
40 anni di carbone e tumori a Savona

Incontro con l’autore
GIOVANNI BORRELLO

Sarà presente
ANGELO BONELLI
Presidente Nazionale della Federazione dei Verdi.

Introduce
FRANCO ZUNINO
di PRC, ex Assessore Regionale all’Ambiente.

Saranno presenti diverse associazioni e partiti
che sostengono la battaglia contro il carbone.

La centrale termoelettrica di Vado Ligure, entrata in funzione nel lontano 1970, non ha mai smesso di far parlare di sé negli ultimi quarant’anni a causa degli allarmi e delle critiche sollevati da medici, scienziati e politici riguardo alla fuoriuscita di elementi inquinanti dai fumaioli. Una questione calda, scomoda che ha spesso preso le sembianze di mera diatriba politica, ma che nella realtà coinvolge le vite di migliaia e migliaia di abitanti della provincia di Savona che respirano un’aria secondo molti inquinata all'inverosimile.
Il libro cerca di ricostruire, con un linguaggio accessibile a tutti, i quarant’anni di storia della centrale, delle lotte contro l'inquinamento, delle ricerche atte a rilevare le quantità di inquinanti, delle rassicurazioni sulla salubrità dell’aria, delle incredibili contraddizioni tra schieramenti politici avversi.
Un'opera che, per la prima volta, porta il lettore a comprendere e conoscere tutte le varie fasi di quel “problema Vado” che ha imparato a conoscere negli ultimi anni grazie al massiccio interesse dei media per l'argomento. Dalla gestione ENEL all’attuale società Tirreno Power, dagli anni Settanta agli albori del nuovo millennio; una carrellata di informazioni ricostruite cronologicamente e supportate da documentazione giornalistica, scientifica e culturale in genere.
Per decenni è stato detto ai savonesi che ‘va tutto bene’, ‘non ci sono pericoli…’
Ora i dati ci sono, e parlano per la Provincia di Savona di migliaia di morti premature in più rispetto alla media regionale (1.356 decessi in più fra i maschi e 1.308 nelle femmine in soltanto 16 anni), con percentuali che peggiorano quanto più ci si avvicina alla centrale, in particolare per i tumori al polmone, vescica e laringe, le patologie cardiovascolari come infarti, emorragie cerebrali, ictus.
Migliaia di morti in più a Savona, senza che nessuno degli amministratori abbia mai provato a fornire una spiegazione.
La centrale ha iniziato a funzionare negli anni ’70 in via sperimentale, e continua a funzionare ancora oggi, pur non essendo allineata alle normative in materia e benché sia ancora priva della obbligatoria Autorizzazione Integrata Ambientale. Nonostante tutto ciò, i manager di questa centrale hanno chiesto e recentemente ottenuto l’ampliamento di potenza, nonostante la contrarietà del territorio e della popolazione (tutti i 18 Comuni interessati hanno deliberato contro, oltre che partiti, associazioni, personalità locali, ordine dei medici, curia), una cittadinanza che non vuol veder compromessa la sua importante vocazione turistica e agroalimentare.