TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 6 marzo 2013

Vado Ligure, presentazione di "Ricomporre Ipazia"


Giovedì 7 marzo ore 17.00

Presso la Biblioteca Civica “F.lli Rosselli”
Villa Groppallo, via Aurelia 72, Vado L.

Il Circolo dei lettori presenta:
Ricomporre Ipazia

A cura di Silvia Aonzo, Betti Briano, Vilma Filisetti, Gabriella Freccero

Un dialogo sull'attualità di questa grande Maestra, Filosofa e Scienziata dell'antichità