TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 4 ottobre 2014

Mauro Baracco, ...ed è subito arte. Laura Vegas e Carlos Carlè



Presentazione della mostra “Laura Vegas Carlos Carlè” Atelier Gulli – Savona, 11 ottobre 9 novembre 2014)

Mauro Baracco

...ed è subito arte



...praticamente ogni giorno, camminando per le strade di questa città, mi imbatto in Laura e Carlos; da autentico sbadato quale sono, non mi rendo conto (.. o forse sì?!) che in quei momenti sto incontrando “un pezzo” di storia e cultura.

Sono essi quegli Artisti Vegas e Carlè che ho impressione da sempre arricchiscano il bagaglio umano e culturale mio e di tutti quegli amici che come il sottoscritto hanno avuto la fortuna di incrociarli in questo nostro passaggio mondano. Due gentili persone che ti offrono l'aperitivo e ti concedono il loro tempo; due personaggi di importanti presenze in molte parti di questa nostra sfera.

Lei con le centellinate esposizioni in spazi prestigiosi dell'Argentina, Francia, Svezia e, nel nostro Paese, in alcune delle più belle performance artistiche che la mia memoria sia in grado di ricordare: penso per tutte all'arazzo da guiness dei primati che la nostra contemporanea Penelope presentò al Castello di Roccavignale nel 2005.

Lui, con le ormai storicizzate presenze e riconoscimenti internazionali da tutti saputi: dalla nativa Argentina, al Giappone, Francia, Svezia, Danimarca, in una narrazione lunga una vita.



E' una vicenda personale ed artistica la loro, che ha avuto la fortuna, in molti momenti, di accompagnarsi a quella di alcune delle più importanti e quel che più conta “belle” presenze d'arte che il nostro territorio abbia conosciuto: il pensiero corre a Wifredo Lam e Ansgar Elde. Con l'indimenticabile amico appena citato, condivisero la scelta fortunata, per noi che li abbiamo così potuti conoscere, apprezzare e in breve tempo amare, di aver scelto, (compiendo un viaggio umano ed intellettuale a ritroso dalla lontana America Latina), questi luoghi di provincia, in cui risiedere, operare e tornare ogni volta, rifugi sicuri ed assai distratti.



Oggi in questa città, evento raro, presentano una mostra nella quale possiamo ammirare insieme:

gli “arazzi” di Laura Vegas, nei quali è espressa la sapienza arcaica delle donne di ogni latitudine, affiancata ad una grande padronanza degli “strumenti” dell'arte contemporanea: tessuti elaborati con antiche tecniche che si trasformano in opere nelle quali sono contenuti con forza il colore, il rilievo, la geometria che geometria non è;

i rilievi di Carlos Carlè, in qualunque forma siano essi espressi: le sfere, i dischi, le colonne, i “Muri” ed i “Cascote”, che a stento e contemporaneamente con grande forza trattengono le materie primarie dalle quali traggono origine: la terra, l'acqua, il fuoco.

...molte altre considerazioni si potrebbero sviluppare ma è giusto lasciare spazio assai più utile al silenzio e all'esercizio della vista...