Sandro Lorenzini, un artista e un poeta capace di superare la
soglia che separa il mondo grigio e uniforme della banalità
quotidiana e raccontarci di una realtà colorata e musicale dove
l'armonia e la grazia regnano incontrastate. Visitare una sua mostra
(e questa in particolare) risveglia gli echi lontani di favole
ascoltate da bimbi e sensazioni che avevamo dimenticate. Grazie
Sandro, per avere per un attimo fatto riapparire il bambino che siamo
stati. (G.A.)
Sandro Lorenzini
Ritagli per un diario non scritto
Da qualche giorno e'
aperta la mia mostra di quest'anno, nei rinnovati, splendidi locali
di GULLIarte, a Savona.
Si intitola RITAGLI PER UN DIARIO NON SCRITTO, e' il lavoro di un anno, condotto sul filo della memoria, uno sguardo al passato, al molto lavoro fatto, che si riaffaccia discreto e fecondo di nuove emozioni e trova casa sul bianco dei fogli di trenta collages: mappe suggestive del viaggio della mia vita.
Ne pubblico un paio, corredati dalle poesie che li accompagnano e così farò anche nei prossimi giorni.
Non siete curiosi? Vi aspetto.
IDEA
Da un puntiforme nulla
-ecco-
Ti manifesti.
Dal magma dell'assenza
-ecco-
Ti fai presenza.
Forza intricata,
Fulgido sembiante,
Ti mostri a me.
E cresci e gridi e vesti la tua forma
e tutto squassi
e permei di te tutto l'intorno
e non hai pace
E non dai pace
-e non ho pace-
fin che tu
-che non eri-
viva
e sia.
CAVALIERE
Vai cavaliere:
saldo,
costante,
inesorabile calchi la notte
e brami il volto
di una signora bianca,
madre di stelle.
Il tuo cappello,
rosso,
segnerà l'incontro.