TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 15 ottobre 2021

Un Risorgimento del popolo

 


ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI LIGURI - ONLUS - SEZIONE SABAZIA

Presso Civico Museo Archeologico e della Città
Complesso monumentale del Priamàr (c.so Mazzini, 1) - 17100 Savona tel/fax 019/2211770
e-mail:info@museoarcheosavona.it


SABATO 23 OTTOBRE 2021 ALLE ORE 16.00

PRESSO IL CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA CITTA’ DI SAVONA NEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL PRIAMAR, DOVE MAZZINI IDEO’ LA GIOVINE ITALIA, VERRA’ PRESENTATO, IN DIALOGO CON FURIO CICILIOT, PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ SAVONESE DI STORIA PATRIA, IL VOLUME DI DANILO BRUNO SU UN RISORGIMENTO DEL POPOLO.

ll volume affronta il valore della cultura nell’elaborazione del pensiero mazziniano e soprattutto mostra come essa, secondo Mazzini, potesse divenire l’elemento decisivo per la formazione di una coscienza civile aperta all’Europa. Mazzini si occupò per tutta la vita di cultura, ma ne propose una visione che richiedeva — a tutte e a tutti — approfondimento, studio e partecipazione, al fine di contribuire, tramite un continuo processo educativo, alla nascita di un’Italia forte delle proprie tradizioni ma aperta al confronto con il continente. Da qui derivava anche la volontà di avviare un processo che portasse le persone a divenire coscienti della propria storia e della propria cultura.