TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 18 febbraio 2022

Mary Low, Canción para Andrés Nin

 


Di Mary Low non si quasi nulla in Italia, nessuna sua opera è stata mai tradotta in italiano. Eppure fu una straordinaria poetessa, una delle voci più alte del movimento surrealista. Quella che segue è una delle sue poesie più belle, più cariche di pathos rivoluzionario. Ė la canzone dedicata a Andrés Nin, segretario del POUM, assassinato dagli stalinisti nel 1937.


Canción para Andrés Nin


La revolución y nuestros aturdidos corazones lloran por ti,
Andrés Nin.
Aquí en tu Barcelona
todos los árboles de las Ramblas
han dejado caer sus hojas
al saber de tu muerte.
Y cuando las inmundas pisadas estalinistas,
coagularon la sangre proletaria,
hollaron tu suelo,
las hojas caídas en tu nombre
iniciaron su eterno susurro:
“Nin… Nin… Nin…”
Por siempre jamás.
El sol y el futuro cuidarán de ti,
Andrés Nin.
Aquí en tu Barcelona
la luna crecerá aún más,
y lo hará por ti,
en recuerdo de esas noches que no se ha llevado el viento,
cuando aparecías de madrugada por las Ramblas
cargado de luchas y sueños.
Por entonces solía decirte: “Ten cuidado,
Andrés Nin,
hay una oscuridad llena de murmullos
y una nube de cuchillos largos
aguardándote con emboscada impaciencia.”
Y tú, deteniéndote sin miedo en las Ramblas vacías,
con tu bella cabeza coronada ya de anaké*,
me contestabas:
“Es cierto que hay cuchillos malvados y sombras,
ero uno debe seguir su camino,
avanzar siempre”…
¡Sigue adelante con tu memoria invicta,
Andrés Nin,
más allá de tu Barcelona
y de los confines del adiós!
¡Avanza en el recuerdo,
en la revolución,
en nuestros corazones!
¡avanza con nosotros, ahora y siempre!


Canzone per Andrés Nin


La rivoluzione e i nostri cuori storditi piangono per te,
Andrés Nin
Qui nella tua Barcellona
tutti gli alberi delle Ramblas
hanno lasciato cadere le loro foglie
alla notizia della tua morte.
E quando i luridi passi stalinisti
hanno coagulato il sangue proletario,
hanno calpestato il tuo terreno,
le foglie cadute nel tuo nome
iniziarono il loro eterno sussurro:
"Nin... Nin... Nin... Nin..."
Per sempre e sempre.
Il sole e il futuro veglieranno su di te,
Andrés Nin.
Qui nella tua Barcellona
la luna crescerà ancora di più,/e lo farà per te,
in memoria di quelle notti che il vento non ha portato via,
quando sei apparso nelle prime ore del mattino sulle Ramblas
carico di lotte e di sogni.
Allora ti dicevo: "Fai attenzione,
Andrés Nin,
c'è un'oscurità piena di mormorii
e una nuvola di lunghi coltelli
che ti aspettano in agguato con impazienza."
E tu, che ti fermi senza paura sulle Ramblas vuote,
con la tua bella testa già coronata di anaké*,
mi hai risposto:
"È vero che ci sono coltelli e ombre malvagie,
ma bisogna seguire il proprio cammino,
andare sempre avanti"...
Vai avanti con la tua memoria invitta,
Andrés Nin,
oltre la tua Barcellona
e i confini dell'addio!
Avanza nel ricordo, nella rivoluzione,
nei nostri cuori!
Avanza con noi, ora e sempre!


*anaké: virtù di colui la cui memoria sarà onorata.

[traduzione nostra]