TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 12 luglio 2023

La Massoneria in Russia dalle origini al 1826

 


Introduzione

Il testo che presentiamo uscì nella versione originale in lingua tedesca a Berna nel 1908 a cura del Bureau international de relations maçonniques. Immediatamente fu tradotto in inglese, con la supervisione dell'autore, per Büchler & Co. con il titolo “Freemasonry in Russia and Poland”. Il volume ebbe fin da subito un grande successo ed è ancora oggi ristampato nel mondo anglosassone. Quando il libro uscì la Libera Muratoria in Russia era ancora fuorilegge e questo spiega perché la trattazione termini con il bando zarista del 1826. Lo studio di Friedrichs rappresenta la prima ricerca organica sulla Massoneria russa apparsa in Occidente, anche se connotata da un forte spirito anti-inglese ulteriore conferma delle tendenze in atto nella società tedesca di allora e destinate poi a sfociare pochi anni dopo nella guerra. Nonostante questo e il fatto che l'opera sia largamente superata dalla successiva e più scientifica ricerca storica, il libro ancora oggi un testo affascinante, fosse altro perché offre un quadro illuminante di come venisse svolta all'inizio del secolo scorso la ricerca in ambito massonico. Ne proponiamo la parte riguardante la Russia. La traduzione è nostra con alcuni minimi aggiustamenti lessicali e sintattici per rendere il testo più aderente al linguaggio corrente e dunque più comprensibile. 

G.A.