TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 25 gennaio 2025

Amadeo Bordiga e la Federazione Giovanile Socialista (1907-1914)

 

Gli anni di formazione del fondatore del Partito comunista d'Italia.

Liberamente disponibile (e scaricabile) sul sito www.academia.edu


Indice

Il dibattito nella FGSI

La polemica con Turati e la guerra di Libia

La fondazione del Circolo Carlo Marx e il Congresso di Reggio Emilia

Costruire il partito rivoluzionario